Alessandro Michele, Direttore Creativo di Gucci, non smette ancora una volta di stupire.
Dopo il progetto #Guccigram dello scorso anno, un laboratorio interattivo grazie al quale fotografi e artisti di vario genere hanno reinterpretato alcune opere famose inserendovi i motivi Gucci Caleido e Gucci Blooms, ancora una volta la Maison ha lanciato un progetto che regala un’esperienza culturale unica e sofisticata.
Il suo nome è “Gucci 4 Rooms” e fa riferimento alla creazione di quattro spazi, ciascuno da parte di un artista diverso, che esprimano lo spirito fantasioso, eclettico e colorato della Maison. Si tratta di un’idea assolutamente fuori dagli schemi, che fonde Moda e Arte, online e offline, ma soprattutto spirito italiano e giapponese. Il progetto è comparso su una piattaforma digitale l’11 ottobre e poi dal 12 ottobre al settimo piano della boutique Gucci Ginza a Tokyo. Ogni stanza crea un mini sito web e successivamente quattro esposizioni interattive che si possono esplorare come in un videogame.
Vi è la Gucci Herbarium Room, in cui Chiharu Shiota ha utilizzato come motivo d’ispirazione l’omonima trama, Mr. si è occupato della Gucci Garden Room, che è popolata dagli animali e dalla vegetazione del giardino iconografico della Maison, Daito Manabe ha creato la Gucci Words Room attraverso un nuovo lessico ideato da Alessandro Michele, e infine Trouble Andrew, con il quale Gucci ha già collaborato, partendo dalla collezione autunno-inverno 2016-17. Quest’ultimo è partito da Brooklyn, con la passione per i graffiti e lo snowboard, ha cominciato dipingendo murales e personalizzando poi qualsiasi cosa, dalle t-shirt ai bidoni della spazzatura, postando video sui social e rendendo le sue creazioni virali. La sua firma è diventata il suo segno di riconoscimento, e ad un certo punto egli è divenuto “Gucci Ghost”, contaminando i capi e gli accessori del brand italiano con il suo street style, conferendo un tono luxury anche al mood metropolitano. Stavolta egli ha partecipato creando un’istallazione artistica segreta, nella quale, per accedervi, bisogna trovare specifici elementi nascosti all’interno delle altre tre stanze e raggiungibili attraverso determinati indizi.
All’interno di ogni spazio inoltre sono presenti i capi della collezione autunno-inverno 2016/2017, gioielli dalla collezione Cruise 2017 e altri pezzi disponibili esclusivamente nelle boutique e sul sito giapponese di Gucci.
Questa iniziativa dimostra che il mondo del Fashion e quello dell’Arte siano sempre più vicini ed in modo particolare la Maison sia sempre più capace di rendere questo mix vincente e ricercato.
Articolo scritto e redatto da Valentina D’Antonio | Tutti i diritti sono riservati