Grey’s Anatomy medical drama che ha debuttato nel 2005, è ormai giunto alla decima stagione e l’ideatrice Shonda Rhimes, nonostante le critiche di alcuni fan, non sembra volersi fermare.
La decima stagione è da poco cominciata su Sky e i fan più accorti si sono subito resi conto del sottotono generale.
La serie è diventata celebre in tutto il mondo fin dalla prima brevissima stagione (solo 9 episodi), quando a far da protagonista erano le vite degli allora specializzandi Meredith Grey, Cristina Yang, Alex Karev, Izzie Stevens e George O’Malley, accompagnati dall’ampia dose di storyline amorose. O forse dovrei dire dalla storyline amorosa, quella per eccellenza, la travagliatissima storia tra Derek Sheperd (Patrick Dempsey) e Meredith Grey (Ellen Pompeo) che ha tenuto incollati davanti allo schermo milioni di persone, donne che si dividevano tra le imprecazioni contro il Dottor Stranamore, troppo perfetto-troppo bello-troppo infame- quando si scopre che ha una moglie, e contro la specializzanda quando, alla fine della terza stagione, decide di lasciare il belloccio perché troppo oppressa dalle sue turbe mentali.
Grey’s Anatomy ha ottenuto pareri positivi non solo per la quantità di bellocci presenti nel cast, ma anche perché nel corso delle stagioni ha saputo trattare tematiche delicate, dai casi medici più complessi all’omosessualità di alcuni personaggi, senza tralasciare le sfaccettature e l’evoluzione dei singoli personaggi. Insomma, sembra che Shonda Rhimes sia riuscita nella difficile impresa di trasformare l’ennesima serie medical drama in un fenomeno cult tale da saper reggere il confronto con E.R, serie tv mamma di tutti i medical drama, una cosa non da poco.
Purtroppo però nel corso delle stagione Grey’s Anatomy sembra aver intrapreso la via della caduta libera, non sono pochi i fan che se ne sono resi conto, non parliamo di quel tipo di telespettatori per i quali è sufficiente che la loro coppia sia felice per poter dire che “il telefilm è ancora bellissimo”, ma di quelli con un occhio più critico, che sanno giudicare la serie nel complesso, tenendo conto soprattutto di come era all’inizio e di come e cosa sia diventata adesso. Se una volta le tragedie e le catastrofi erano accolte positivamente dal pubblico in preda alla tachicardia per l’esplosione della bomba in ospedale, che piangeva nel vedere Meredith in fin di vita per l’incidente dei ferry boats e temeva il peggio per Derek, colpito da una pallottola nel finale della sesta stagione, dalla settima serie in poi i drammi hanno iniziato ad essere un po’ troppo forzati. La sensazione generale è che siano finite le idee e la creatività. Voglio dire, se non questo, quale altro motivo può spingere a fare un episodio musical in una serie tv medical drama? Ma il vero fondo si è toccato con il finale dell’ottava stagione, bisognava chiudere con il botto e cosa rende meglio l’idea se non il crollo dell’aereo su cui si trovano la maggior parte del personaggi (Meredith compresa, non sia mai che in una tragedia lei non sia presente)? Forse la Rhimes era fan di Lost e non vedeva l’ora di fare un omaggio alla grande serie tv. L’episodio è stato straziante solo perché ci hanno rimesso la pelle due personaggi amati, Lexie Grey (Chyler Leigh) e Mark Sloan (Eric Dane). Se Shonda Rhimes non uccide qualcuno in ogni stagione sembra che non sia contenta.
La nona serie ha visto l’invasione dei nuovi specializzandi con il brutale allargamento del cast, personaggi che probabilmente passano alla storia come i più inutili e, soprattutto, i più odiati dal pubblico. Nel finale di stagione l’ospedale viene colpito da una gigantesca tempesta, questa calamità ci mancava, resta da vedere il terremoto e poi siamo a posto. Quale momento migliore per far partorire Meredith Grey se non nel bel mezzo di un temporale che, ovviamente, fa saltare la corrente? Il colpo di scena che la Rhimes ha scelto per questo season finale è stato il tradimento di Arizona (Jessica Capshaw), dopo aver trascorso un’intera stagione a lamentarsi per la perdita della gamba causatale dall’incidente aereo, ha raggiunto l’apice del suo stress post traumatico in questo episodio. Anche perchè, diciamocelo, è un medical drama, quindi non esiste che una coppia possa vivere felice e contenta.
La cosa che più tormenta i fan è la notizia dell’abbandono del cast, a fine decima stagione, da parte di Sandra Oh (Cristina Yang). Il pubblico, considerando il personaggio come una delle colonne portanti del telefilm e ritenendo impossibile che la serie possa continuare in modo dignitoso senza la Oh, dava ormai per scontato che Grey’s Anatomy si sarebbe concluso definitivamente con la decima stagione. E invece no. Secondo le indiscrezioni, e a detta della stessa Shonda Rhimes, la serie potrebbe continuare non per una, ma bensì altre due stagioni. E come è possibile? Cos’altro si può inventare la Rhimes? L’inventiva sembra finita visto l’andamento della decima stagione dove Meredith e Derek ormai felici e contenti sembrano fare solo da sfondo e, gli episodi, ad eccezione del nono andato in onda ieri sera su FoxLife, l’unico degno di nota fino ad ora, sembrano tutti dei gran tappabuchi.
Non ci resta che sperare che la serie riesca a ritrovare la magia di un tempo, e, soprattutto, che a giustificare l’uscita dal cast di Sandra Oh non sia la morte di Cristina Yang, con Shonda Rhimes non si può mai sapere.
Articolo scritto e redatto da Flavia Vezzani | Tutti i diritti sono a lei riservati