Il meglio dello shopping vintage nella capitale d’Europa

Dimenticatevi l’UE, il cioccolato, le frites (non chiamatele french fries!) e gli ombrelli. Il Belgio è molto di più. Bruxelles ed Anversa sono due capitali silenziose della moda underground, dove le tendenze nascono e crescono senza far rumore ma colpendo direttamente al cuore. Ann Demeulemeester vi dice niente? O forse il signor Margiela? Oppure Dries Van Noten. Non sono rumorosi come una pubblicità di Chanel, o flagranti come una vetrina di Vuitton. Eppure rappresentano l’eccellenza, un’eccellenza meno urlata e più down to earth. Dimenticatevi l’Atomium e il Mannekenpis, ed entrate nel mondo che ha ispirato ed ispira alcuni dei grandi della moda mondiale: le friperies di Bruxelles

Nelle stradine in pavés del centro storico di Bruxelles, tra un negozio di souvenirs ed una cioccolateria, e di sicuro ben distanti da tutti i frietkot (ovvero dove si servono le patatine fritte), delle botteghe dall’aria ininfluente nascondono un grande segreto. O meglio, grandi tesori

Nel quartiere della Bourse, il quartiere gay, il quartiere del design, il quartiere dei negozietti strambi, potete trovare due vere perle dello shopping vintage. In rue des Chartreux, una delle vie più originali di Bruxelles, tra un lampione a forma di albero ed una statua di un cagnolino che fa pipì (i Belgi hanno una passione smodata per le statue urinanti, ho scoperto), un manichino un po’ malandato è l’insegna di Gabriele Vintage. La passione per i costumi del mondo dello spettacolo ha spinto Gabriele Wolf, la proprietaria, ad aprire una bottega (deliziosa, per altro) nella quale potrete trovare abiti da cocktail degli anni  Sessanta, camiciole e bluse degli anni Venti, e platforms originali degli anni Settanta. Il tutto è organizzato, a seconda dei giorni, per epoca, per colore, o per tipologia di indumento. Il punto forte di questa friperie? I cappelli e gli accessori per capelli. Sempre in rue des Chartreux, giusto di fronte a quel dipinto dalle ali ad angelo e ad un negozio di arredamento di design avanguardista, si trova la minuscola bottega di Nicolas Dehon. Tra servizi da tè degli anni trenta, una lampada di plastica uscita da Mad Men e una collezione immensa di altri complementi d’arredo, troverete gli stand della gioielleria d’epoca. È il mio fornitore ufficiale di spille (con prezzi che variano dai 2 agli 8 euro), di orecchini e di collane

Per capi dai prezzi relativamente concorrenziali ed un setting assolutamente indie, non potete perdervi le mie due friperies del cuore. Isabelle Bajart è una ragazza graziosa e sorridente, ed il suo negozio omonimo dai parquet di legno chiaro è dedicato a rendere giustizia ai pezzi vintage che espone. Solitamente i capi sono esposti in scala cromatica, tra espositori carichi di bottoni color corallo, di orecchini spaiati in pasta di turchese o borsette e pochette color senape. Recandovi invece a rue du Midi, non distante dalla grande stazione di Bruxelles Midi, potrete entrare nel mondo di Burlesque. No, niente corpetti alla Dita von Teese (purtroppo), né boa di piume o bracciali di strass. Laurence, il proprietario, che lascia trapelare le sue origini britanniche (scozzesi, per la precisione) grazie ad un ritratto di sua maestà la regina Elisabetta in bella mostra, vi guiderà tra scaffali di Ray Ban che hanno visto Grease quando è uscito al cinema o cappottini di lana che hanno fatto la fila per un concerto dei Beatles

Gli appassionati della haute couture e dei marchi più in vista troveranno il loro Nirvana da Les Enfants d’Edouard, in Avenue Louise, l’avenue dello shopping elegante di Bruxelles. Attivo da più di quarant’anni, e quindi vero e proprio punto di riferimento dello shopping brussellese (i proprietari giurano di aver visto recentemente proprio Ann Demeulemeester a caccia di affari ed ispirazione), offre capi nuovi o vintage in perfetto stato a prezzi da outlet. Che sia grazie ad un abito scintillante di Moschino o ad un paio di scarpe di Ralph Lauren, quel che è certo è che ci troverete il vostro bonheur. Un’altra mecca dello shopping haute couture di altri tempi è sicuramente Ramon & Valy Vintage. In questa boutique altamente coreografica, dall’arredamento e dal setting estremamente chic, designers come YSL, Dior, Hermes e Chanel sono presenti con una selezione di capi vintage originali ed assolutamente non da dare per scontati

Siete alla ricerca di un vero e proprio vintage shop, di quelli che ricordino un po’ la Salvation Army, polverosi, defilati, ma ricchi di vere e proprie meraviglie da fare vostre e alle quali offrire una seconda (o forse una terza, o una quarta) vita? Il mio preferito è, personalmente, Modes. Totally unpretentious, abbastanza nascosto da passare totalmente inosservato agli occhi dei turisti, Modes è il paradiso dei costumisti, o la felicità di chi come noi ha tanto amore da dare ad un capo che è stato troppo a lungo dimenticato. Dimenticatevi le marche: Modes vende soprattutto abiti fatti su misura da sarti olandesi negli anni Trenta, o da nonnine belghe che inorridivano di fronte a quegli studenti rivoluzionari che commissionavano pantaloni da completo a zampa di elefante. Oppure Les Petits Riens, il paradis du retro come lo chiamano qui, fornitore ufficiale di vintage americano ai cittadini del Benelux

Che siate alla ricerca di un’abito da principessa, da quelle Dior ormai fuori produzione, o del cappottino da marinaio dei vostri sogni, credo proprio che Bruxelles faccia per voi

 

Scritto da Giulia

Indirizzi

Gabriele Vintage – rue des Chartreux 27, gabrielevintage.com

Lucien Cravate -rue des Chartreux 24

Isabelle Bajart – rue des Chartreux 25

Burlesque- rue du Midi 64, www.vintageburlesquestore.com

Les Enfants d’Edouard 175-177 avenue Louise, lesenfantsdedouard.net

Ramon & Valy Vintage – rue des Teinturiers 19

Modes – rue Blaes 164

Les Petits Riens – rue Americaine 101, lespetitsriens.be.