La sfilata di Emporio Armani ha sempre racchiuso in sè l’eleganza e l’equilibrio che nascono dal connubio fra sperimentazione e rigore ripico del brand. La collezione è fortemente urbana e vengono proposte in passerella forme architettoniche d’avanguardia che si trasformano in puro grafismo di linee e colori.
Il mondo della camiceria sembra rinnovato, come di un’aria nuova fresca che porta con sè fantasie grafiche e forme inaspettate realizzate in seta/cotone di vari pesi. La camicia strizza quasi l’occhio alla felpa alla quale ruba la forma ampia, ricordando una giacca con revers con l’aspetto di una morbida t-shirt
L’abito diventa attuale grazia e piccoli accorgimenti che ne rivoluzionano la linea. Caban, parka, piccolo giubbotti e mackintosh fanno la loro comparsa con tessuti sempre più leggeri e croccanti, con motivi geometrici bianchi ottenuti attraverso la stampa e i tagli laser. Dal nero nasce la luce del bianco ottico e del grigio, sorprendentemente freschi grazie alla geometria creata da linee parallele, incrociate e spezzate per una collezione maschile davvero interessante
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