Marzo 2017 è vicino e il grande maestro dell’eleganza ha già pronto per noi, come sempre, il suo asso nella manica. Quando pensiamo a Giorgio Armani, infatti, la sensazione è di intimità, di confidenza, di un brand che, senza un tempo, ci accompagna da oltre 40 anni.
In tanti anni lo stupore non è mai mancato, l’innovazione che non tralascia mai l’eleganza e che anche per la prossima primavera estate 2017 è garantita. Alludiamo alla nuova campagna, scattata dai fotografi di moda Merts Alas e Marcus Piggot in un’atmosfera intima e confidenziale, dove i modelli guardano sicuri l’obiettivo, in un gioco di sguardi intrigante in pose naturali e senza artifici. Questo il messaggio per la prossima stagione calda di Armani, che vuole essere indimenticabile.
La nuova collezione debutterà sulla stampa internazionale fra meno di un mese…e allora entriamo nel vivo! La protagonista è la leggerezza dei capi che emerge dai movimenti fluidi delle modelle in passerella. Un gioco di colori neutri, tenui ma adatti ad ogni circostanza; la palette varia dal beige al grigio, con cenni di viola intenso che sfocia poi nel blu. Fiori definiti o abbozzati, tessuti jacquard nel pieno delle tendenze attuali. La donna scopre il corpo in una silouette delicata e si riscopre nella propria femminilità: un richiamo ancestrale che in Armani non manca mai. Le simmetrie si spezzano in abiti spesso non definiti, asimmetrici e morbidi. Tessuti leggeri e a tratti velati, si alternano a giacche in pelle decisa per la sera. La sera di Armani donna com’è? Unica. Si veste di minidress in georgette e organza impalpabile impreziositi da paillettes e cristalli colorati. Il dettaglio prezioso che suggella un brand intramontabile.
Anche l’uomo è raffinato senza perdere la propria mascolinità. Cambia ma restando fedele a se stesso. Un uomo dalla silouette decostruita con un editing che resta però sartoriale, sfociando in completi dall’allure rilassata in fantasie prettamente metropolitane. Geometrie contemporanee, grafismi ornamentali dal sapore caraibico. Seta, lino, jersey, nappa, fresco cotone con accessori quali cappelli a falda larga, cinture in pelle, borse a tracolla o borsoni da viaggio…l’uomo è quindi in continuo movimento.
Un viaggio di stile, il suo, che non finisce mai.
Articolo scritto e redatto da Teresa Elefante | Tutti i diritti sono riservati