Di recente mi è capitato di fermarmi a pensare quanto la tecnologia occupi il nostro tempo e spazio durante la giornata. Durante un volo internazionale senza la possibilità di collegarmi a nessun tipo di rete WiFi, se non pagando una quota extra, lo stop è stato quindi forzato, involontario. Organizzarsi nel fare tutt’altro che controllare e-mail di lavoro, postare sui social network, chattare o navigare sui siti, è stato semplice. Altri strumenti – non connessi alla rete – mi hanno permesso di rilassarmi e far passare il tempo. Il piccolo schermo della TV integrato nella poltrona del sedile di fronte, l’ebook reader stracolmo di libri in formato digitale e il vecchio iPod per la musica, si tratta comunque e in ogni caso di tecnologia, anche se offline.
Controlliamo compulsivamente le notifiche, messaggi e chiamate, ci svegliamo nel cuore della notte e la prima cosa che facciamo appena svegli è sbloccare lo schermo del cellulare. Parliamo ormai di dipendenza tecnologica. Come disintossicarsi da tutto ciò e permetterci di darci uno stop alla cattiva abitudine di avere sempre tutto a portata di click? Si può trovare la giusta armonia con gli strumenti digitali e parlare quindi di una remise en forme? Secondo noi sì. E dopo il decluttering di armadi e uffici, è bene parlare anche di come raggiungere il giusto equilibrio digitale, con il digital detox, dandosi delle regole all’uso della tecnologia.
La Digital Detox come la intende Francesca Zampone, Life Coach dell’Accademia della Felicità, società milanese di coaching e formazione, prevede alcuni consigli per riuscire a disintossicarsi dalle cattive abitudini. Insieme a lei e con il supporto di Wiko, scopriamo quali sono gli accorgimenti per limitare l’uso eccessivo degli smartphone, per trovare il giusto equilibrio per convivere al meglio con i nostri dispositivi.
- Un passo alla volta. Meglio cominciare con un weekend al mese durante il quale spegnere tutto: niente telefono e niente computer. E se non riuscite a resistere, provate almeno a silenziare lo smartphone per 4 ore di fila.
- Pianificate delle giornate all’aria aperta con gli amici o la famiglia, per evitare che la tentazione sia troppo forte.
- Prima di andare a dormire lasciate lo smartphone in carica in un’altra stanza, e ricordatevi che esistono ancora le sveglie.
- In casa create delle zone smartphone free. Oltre alla camera da letto, vi sfidiamo a non utilizzare i vostri dispositivi in bagno. E se proprio non riuscite, almeno definite dei momenti no-tech durante la giornata.
- Quando siete in un locale, anche se avete con voi lo smartphone, tenetelo in borsa o in tasca, senza appoggiarlo sul tavolo. Concentratevi quindi sulla persona che avete di fronte, parlate con lei e se siete soli fate un po’ di “people watching”.
Articolo scritto e redatto da SARA PARMIGIANI | Tutti i diritti sono riservati