Si è disputata pochi giorni fa, nella Scala del calcio Italiano, la 214ima edizione del derby più antico di questo sport, quello tra l’Internazionale ed il Milan.
Una partita in tono minore rispetto allo standard ed alla tradizione alla quale erano abituati i tifosi delle due squadre e tutti gli appassionati dello sport più seguito nel nostro Paese.
Uno 0-0 scialbo e con poche emozioni quello al quale hanno assistito gli oltre 75.000 spettatori che gremivano lo stadio di San Siro, offrendo uno spettacolo di colori e cori che non è stato supportato dai 22 protagonisti sul campo, come oramai è, purtroppo, di consuetudine da qualche anno a questa parte.
Le due società, infatti, sembrano essersi allineate alle difficoltà che vive il Paese, soffrendo ristrettezze economiche che non permettono l’ allestimento di formazioni competitive in grado di poter ambire a quei traguardi che erano abituali fino a quattro anni fa, come scudetto e Champions League.
E le difficoltà dei due team meneghini sembrano aver affossato anche gli altri sport di squadra del capoluogo lombardo. Questo perché il calcio fa da traino e catalizzatore, e se Milan e Inter non vanno, ne risentono anche le realtà meno abbienti. Ecco allora ad esempio che pallanuoto e rugby non hanno nemmeno una squadra nei loro massimi campionati, così come la pallavolo femminile, mentre in ambito maschile c’è il Powervolley che arranca in fondo alla classifica. L’Hockey Milano Rossoblù, che prova a ricalcare i fasti dei mitici Vipers, naviga a metà della graduatoria, e nel football americano Seamen e Rhinos lottano per un posto nei playoffs. Insomma nulla di esaltante; l’unico motivo di orgoglio rimasto alla città è l’Olimpia Basket, campione d’Italia in carica, e fresca vincitrice della regular season.
Questo ritratto sbiadito a livello sportivo è di difficile collocazione nell’anno più importante per Milano che si avvicina all’evento preparato con tanta fatica e difficoltà: l’Expo 2015. E allora, in attesa del rilancio delle squadre per cui tifano diverse milioni di persone, ecco che la rassegna espositiva offre, come incipit della manifestazione, una partita di calcio che può riavvicinare il grande pubblico milanese a questo sport.
Il 4 maggio allo stadio San Siro si disputerà lo Zanetti and Friends Match For Expo Milano 2015, una rassegna di campioni del passato (Shevchenko, Zenga, Baggio, Zamorano, Del Piero tra i tanti) che esalteranno fantasie e ricordi di grandi e piccini…che sia di buon auspicio per un ritorno al vertice che Milano ed i suoi appassionati di ogni sport di certo meritano.
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Articolo scritto e redatto da Federico Torriani | Tutti i diritti sono riservati