La collezione autunno/inverno 2016/2017 di CO|TE presentata durante la Fashion Week a Milano si ispira ad alcuni scatti di Isabella Rossini durante la sua giovinezza insieme alla madre Ingrid Bergman, conosciuta per il suo affascinante look androgino. Queste donne hanno stimolato la creatività dei designer della Maison, che hanno deciso di combinare il duplice spirito delle due attrici per realizzare dei capi dal carattere metropolitano.
Le scelte stilistiche hanno portato ad un approfondimento del tema Military con abiti di forte impatto da abbinare al denim, un tessuto molto ricorrente nel brand, reso delicato e quasi elegante grazie a dettagli preziosi come i ricami di cristalli che creano un effetto sparkling. Il pizzo, sempre molto attuale, decora capi dal taglio geometrico capaci di esaltare le silhouette di chi li indossa.
Anche le stampe giocano sull’ambivalenza maschile-femminile, come ad esempio quella Military Mix, realizzata nei toni di un verde cupo e quella Rami, in cui le foglie creano delicati decori dalle nuance pastello.
Un altro tema molto importante è quello con bolle d’ispirazione Seventies che conferiscono quasi un senso di divertente e giocosa leggerezza agli abiti: una gonna ed un top in organza di seta con ricami a maxi-pois cono colorati fili di lurex e paillettes creano un effetto spumeggiante, mentre le camicie acquistano stabilità con delle maxi paillettes. I pois sono presenti anche nel nightwear su tessuti in maglina silver spalmata. La maglieria viene infine impiegata per un effetto sporty.
Quella proposta per il prossimo autunno/inverno è quindi una collezione fortemente ponderata per rendere maggiormente armonici i contrasti e conferire un tono lieve all’insieme: un inedito street style dagli echi quasi couture viene ottenuto con abbinamenti inaspettati e giochi insoliti di sovrapposizioni. CO|TE ha ancora una volta messo in luce una volontà di sperimentazioni e di allargamento degli orizzonti creativi mantenendo comunque una propria sicura identità.
Articolo scritto e redatto da Valentina D’Antonio | Tutti i diritti sono riservati