Come dare un nuovo aspetto alla propria casa facendo delle piccole ristrutturazioni, in ambienti utili

Grazie alla proroga del bonus ristrutturazioni, che si protrarrà per tutto il 2019 e prevedrà detrazioni fino al 50%, sarà finalmente possibile dedicarsi a quelle piccole ristrutturazioni che si aveva in mente da molto ma per i quali non sembrava mai possibile trovare abbastanza tempo e denaro!

Tra i piccoli interventi di ristrutturazione spesso rientra la realizzazione di piccoli locali lavanderia o comunque il ricavare da spazi ed angoli poco sfruttati della casa nuovi ambienti che diventano funzionali, da adibire a lavanderia. Nella maggior parte dei casi, la scelta ricade sul bagno per ricavare lo spazio necessario per la lavanderia, poiché già predisposto con gli indispensabili attacchi idraulici ed elettrici, non è però l’unica opzione possibile. In alcuni casi è però possibile ricavare lo spazio necessario anche in ambienti esterni, come balconi o terrazzi, specie nei casi in cui gli appartamenti sono molto piccoli e poco spaziosi.

Per creare una zona lavanderia serve molto meno spazio di quanto si pensi, pochi metri quadri, per avere uno spazio comunque comodo e funzionale, l’importante, come si diceva,  è che mi vi sia la possibilità di istallare gli impianti elettrico-idraulico necessari e soprattutto scegliere mobili da lavanderia più adeguati.

Il mercato al giorno d’oggi in questo senso ci viene incontro fornendo un’ampia gamma di mobili tra i quali scegliere, sistemi di mobili modulabili e flessibili, che è possibile combinare e personalizzare in modo da adattarsi anche gli spazi più angusti. Per riorganizzare lo spazio, rendendolo funzionale ma senza rinunciare all’estetica, sarà possibile ad esempio realizzare pareti attrezzate, così da sfruttare tutto lo spazio anche in verticale, da riempire con piccoli mobili a muro, mobiletti pensili nel quale riporre detersivi e accessori, ma anche mensole, ganci, scaffali ecc., volendo si può inoltre optare per mobili con ante estraibili e a scomparsa

Grazie ai sistemi di mobili da lavanderia multifunzione e sovrapponibili, spesso anche già predisposti per i collegamenti con gli impianti, gli interventi di ristrutturazione saranno minimi, e in poco tempo sarà possibile avere un ambiente ben organizzato ed ordinato. I vantaggi in termini di funzionalità e confort saranno notevoli, sarà possibile tenere tutto quello che occorre per il bucato e la pulizia in un unico ambiente nascosto alla vista, e in più si libereranno le altre stanze di oggetti e accessori, guadagnando posto per altre cose.

A questo proposito ci accorre ancora in aiuto la proroga al 2019 dei bonus che riguarda anche la detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica elevata che siano finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto dei lavori di ristrutturazione. Da ricordare però, che per poter accedere ai bonus mobili, occorre realizzare interventi di ristrutturazione edilizia approfittando del bonus relativo.

Tra i piccoli lavori di ristrutturazione spesso rientrano anche la realizzazione di altri locali di servizio, per rendere la propria abitazione più funzionale e meglio organizzata possibile, ad esempio con la realizzazione di dispense in cucina e ripostigli salva spazio, ma anche ambienti come garage e posti automobile. È possibile infatti ricavare piccoli vani in cui disporre le provviste e gli utensili da cucina, magari sfruttando parti di corridoio o angoli della cucina non sfruttati al meglio, in questo caso si possono usare controsoffitti e pareti in cartongesso, per poter ri suddividere gli spazi e renderli più funzionali.

Il consiglio è di nuovo quello di utilizzare le pareti verticali il più possibile, con ganci, mensole e cassetti per poter contenere tutto l’occorrente.  Per renderli esteticamente più interessanti e belli, è possibile rivestire le pareti di cartongesso con carte da parati, ne esistono in commercio per tutti i gusti, adattabili ad ogni ambiente, dal più rustico al più moderno e cosmopolita.

Nel bonus ristrutturazione, protratto fino al 31 dicembre 2019, rientrano però anche tutta un’altra serie di interventi e lavori, molti dei quali volti a rendere le abitazioni più ecologiche, ad esempio quelli relativi al miglioramento dell’efficienza energetica, ad esempio con la sostituzione di infissi vecchi per migliorare l’isolamento termico, ma anche più funzionali, se si pensa ad esempio agli interventi mirati all’eliminazione delle barriere architettoniche.

Vi rientrano inoltre molti lavori e interventi relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria, quelli per la coibentazione e l’istallazione di sistemi anti-inquinamento acustico. La gamma di interventi che è possibile effettuare sfruttando questo bonus è davvero vasta è include inoltre anche molti interventi e lavori di ripristino che interessano edifici danneggiati da calamità naturali, ma anche lavori per la prevenzione di tali eventi disastrosi, poiché vi rientrano anche interventi volti all’istallazione di sistemi di protezione anti-sismici.

È importante ricordare che, nel caso si decida di procedere con uno o più di questi interventi di ristrutturazione usufruendo delle detrazioni fiscali fino al 50% prima di iniziare sarà obbligatorio fare una comunicazione con tutte le informazioni relative ai lavori da effettuare all’ENEA (Agenzia Nazionale per Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo economico) tramite il portale.