Originariamente creato per i piloti, poi diventato a tutti gli effetti un capo casual, riporta alla mente subito il clima da college americano, dove quarterback e cheerleaders ne facevano un capo culto a cui legare amori e psicodrammi. Almeno in televisione.
– non biasimatemi, io, il pomeriggio, guardavo Dawson’s Creek –
Di fatto comunque di moda, spopola. Raccoglie consensi. E dopo la sua presenza nelle collezioni per la PE 2013 -di cui la più soave e leggiadra interpretazione è data da Stella McCartney, e mia favorita- accompagna anche la stagione successiva, comparendo su diverse passerelle.
Le maniche abbondanti, l’elastico in vita, i polsini e la chiusura a cerniera lampo, vengono ampiamente indagati dando vita a molteplici versioni. BCBG Max Azria rilegge in chiave elegante una vasta parte dello sportswear, includendo nella sua ricerca le giacche da baseball. I due mondi si avvicinano, sporty e chic che si fondono, il risultato non mi ha rapita. Di più. Giambattista Valli lo propone invece per la sera corredato da abiti leggeri con drappeggi in chiffon, mentre camice dai colli voluminosi e bomber ricamati vestono la donna casa Dondup: la declinazione è decisamente più sporty-chic. Sempre very casual da Cheap Monday e decisamente più eccentrico da Betsey Johnson. Dettagli fur avvolgono il capo fino a definirne il carattere, dando vita a capispalla a metà via tra una pelliccia e una giacca sportiva.
Allusioni e rimandi da McQ, Jen Kao e Rachel Comey, dove i bomber si vestono di pelle patchwork. Appeal very urban da Y-3. Tecnico, metropolitano, nei materiali e nei tessuti. Graffiante, si davvero. Gipsy vittoriano invece per Tisci, in coerenza con l’anima Givenchy. Mini nella lunghezza, strutturato nel volume.
I miei preferiti dopo il black combo pelle-tessuto tecnico di casa Y-3? Ultra pop. Chiassosi. Alla Jeremy Scott. Confusa? No davvero.
Ma in attesa del prossimo gelo,date un occhiata alle soluzioni low cost firmate Zara per questa stagione. Ancora sporty e chic. I #love.
(Credits: Tumblr)
Articolo scritto e redatto da Barbara Ceriali | Tutti i diritti sono riservati