Le B&O BeoPlay H6 sono le cuffie top di gamma di Bang & Olufsen, nota azienda danese specializzata nella produzione di apparecchi audio e televisori con particolare riguardo nei confronti della qualità.

Il primo aspetto che vorrei trattare e quello più evidente nel momento in cui si apre la confezione: le dimensioni, da sempre elemento che mi spaventa in questo tipo di oggetti.

Le cuffie sono sicuramente grandi (anche perché la tecnologia contenuta al loro interno che richiede spazio) ma rispetto ai prodotti della concorrenza, sembrano essere più compatte, meno ingombranti.

Design o suono?

Direi entrambi. I materiali con i quali sono state realizzate sono principalmente alluminio anodizzato di alta qualità e pelle che troviamo sia attorno al padiglione auricolare sia a copertura dell’arco in alluminio anodizzato che funge da congiunzione tra i due padiglioni auricolari. Detto arco è a sua volta ammorbidito da cuscinetti in spugna, così da evitare fastidiosi attriti contro la parte superiore della testa.

Dopo circa due settimane di intensi maltrattamenti e di uso quotidiano non rilievo nemmeno un segno né sulla pelle né sulle diverse parti in alluminio. Le cuffie hanno affrontano viaggi all’estero, cassetti, valigie, sacche e sport ma non hanno dato il minimo cenno di cedimento.

Rilevo soltanto un leggero cambiamento nel tono dei colori perché le superfici sono porose e con il passare dei giorni tendono ad assumere carattere, ma è una caratteristica assolutamente positiva.

La pelle che circonda il padiglione auricolare è imbottita con morbida spugna che sembra essere un materiale simile al Memory Foam. L’uso prolungato durante la giornata non crea alcun tipo di fastidio né surriscaldamento alle orecchie ed è facile dimenticarsi di averle addosso perché i materiali utilizzati hanno reso il prodotto finale molto leggero: soli 230 grammi.

Il padiglione auricolare è facilmente adattabile alla morfologia dell’utilizzatore e risulta essere perfettamente isolante contro i rumori provenienti dall’esterno.

Le cuffie vengono vendute nei colori nero, pelle naturale e recentemente è stato introdotto il colore verde.

Il cavo di collegamento jack da 3.5mm ha una lunghezza di 1,2 metri e può essere innestato sia a sinistra sia a destra, a seconda delle preferenze dell’utilizzatore. L’ingresso che rimane libero può essere utilizzato come funzione di collegamento “Daisy Chain” per condividere la musica con eventuali altre persone. Se avete a fianco una persona che intende ascoltare la vostra musica basterà far inserire il jack direttamente nelle vostre cuffie.

Il cavo risulta essere particolarmente resistente, di lunghezza sufficiente e con un piacevole inserto in alluminio anodizzato che lo caratterizza.

 

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Per quanto riguarda il suono sembra che B&O abbia lavorato bene ed abbia sfruttato la consulenza di tecnici audio e musicisti per offrire un’esperienza di audio pura e piacevole. Le cuffie che mi sono state consegnate non erano affatto nuove e grazie al cielo qualcuno prima di me ha fatto il lavoro sporco di farle suonare per un bel po’. Il driver dinamico da 40 millimetri leggermente inclinato che caratterizza il prodotto produce un suono effettivamente pulito e ben bilanciato specie per quanto riguarda gli spazi medi ed alti. Il suono in generale sembra dettagliato ed esteso ed il soundstage mediamente alto. Per quanto riguarda gli spazi bassi si ha modo di percepire un suono incisivo e decisamente ben controllato anche se sicuramente non è un prodotto il cui suono è completamente incentrato su questo genere di frequenze. Altri modelli saranno fortemente incentrati sui bassi e peccheranno di medie ed alte frequenze…

Le medie frequenze sono quelle che mi hanno impressionato maggiormente: ho fatto fare un test di ascolto ad una persona senza particolare orecchio ed ha percepito nettamente la differenza tra BEOPLAY ed un prodotto di fascia simile (tesk track di Lana del Rey).

 

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Considerazioni finali?

Si tratta in generale di un ottimo prodotto che associa il design alla qualità del suono e che per qualche momento (solo per qualche momento) mi ha ricordato la concorrente tedesca. È in generale una cuffia portatile, pratica alla quale si deve necessariamente accoppiare una sorgente di suono proporzionata perché altrimenti si rischia di sbagliare completamente il tiro.

 

Test tracks:

  • Tinie Tempah: Pass Out (primi 30 secondi);
  • Carmina Burana: O Fortuna
  • David Guetta: Sexy Bitch (primi 30 secondi);
  • Rage Against The Machine: Killing in the Name
  • Tyga Rick Ross: Dope

 

Dati tecnici:

 

Fattori chiave:

  • cavo jack 3,5 mm rimovibile,
  • driver dinamico da 40 mm,
  • possibilità di collegare le cuffie “in cascata”.

 

 

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