Arthur Arbesser per la sua quarta collezione continua la ricerca di un’estetica moderna: sfila così durante la settimana della moda milanese portando sulla passerella un’eleganza radicale che si confronta ogni giorno con la società, con l’architettura e con l’arte. Durante la fase di progettazione della collezione, Arbesser ha rivolto tutta la sua attenzione al lavoro di due artisti tedeschi: Blinky Palermo e Isa Genzken. Dal primo ha ereditato la palette cromatica della nuova collezione primavera estate 2015, colori che avevano già ispirato al designer un generale desiderio di pulizia che si rispecchia nei capi. Da Isa, invece, ha preso ispirazione per provare ad accoppiare in maniera inconsueta diversi materiali, con elementi come la spugna, il nido d’ape e il waxed nylon.
Tra gli esperimenti più interessanti ecco che compare quello operato sulla maglia, grande protagonista della collezione Arthur Arbesser, che prende forma con filati di nylon trasparente e viscosa jacquard 3D. Anche l’uniforme rimane uno dei temi che il designer preferisce trattare maggiormente: così la Polo e la giacca Denim vengono riviste e corrette grazie a soluzioni innovative che portano a una silhouettes definita dove il gioco fra vuoti pieni, fra trasparenze colore, fra fragilità e forza, vuole essere un personale e intimo commento sulla nostra immagine e sulle nostre imperfezioni ad opera di Arbesser
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