Le nostre mamme, ed ancora prima le nostre nonne, non avrebbero mai lasciato una mensola priva di una decina di suppellettili, una credenza senza una miriade di piatti all’interno, un pezzo di pavimento senza un tappeto dalla fantasia imponente.
Allo stesso modo noi difficilmente riempiremo completamente una mensola con soprammobili ed oggetti, una credenza con stoviglie e servizi di piatti immacolati ereditati dalle nostre nonne, il pavimento con moquette e tappeti di stoffe importanti.
È come se negli ultimi cinquant’anni il concetto di casa fosse completamente stato stravolto, sradicato dalle sue origini e modificato in qualche cosa che è assolutamente incomprensibile alle generazioni precedenti. È come se, arrivando dall’opulenza più estrema, avessimo maturato il desiderio di case pulite, semplici ed essenziali, casa all’interno delle quali lo spazio viene celebrato senza necessariamente riempirlo completamente.
Il colore ha assunto un ruolo completamente diverso: è diventato un elemento vero proprio di arredamento. Mentre le case dei nostri genitori erano ricoperte dalle tappezzerie e l’unica pittura che compariva all’interno delle mura domestiche era il classico bianco, quello che gli architetti e gli addetti del settore definiscono come il 9010, quello che ha fatto da padrone durante questi ultimi decenni senza nessun tipo di rivale, nelle nostre case questo colore quasi non compare meglio è stato spodestato lentamente ed inesorabilmente da altri colori.
Le case moderne si tingono di palette cromatiche varie contraddistinte tutte da un carattere profondo e deciso, emblema di una generazione che decide di comunicare il proprio desiderio di casa in una maniera completamente diversa da quella precedente e quella precedente ancora. Così il concetto di colore che diventa elementi di arredamento, componente essenziale di spazi ed ambienti, definizione per eccellenza di stile all’interno degli appartamenti e vera e propria celebrazione delle tinte pastello che dal mondo della moda arrivano al mondo del design, passando letteralmente per la porta principale.