Un debutto che non passa inosservato quello di Angelos Bratis, i cui design per la prima volta hanno calcato le passerelle della moda milanese. Una location spettacolare, quella della Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, legata al DNA del designer nei caratteri che la contraddistinguono, e fanno eco ad una tradizione da ritrovare.
Ispirato da una canzone d’amore, Bratis racconta una storia estiva ambientata nelle isole dell’Egeo, attraverso il guardaroba che vestirebbe la protagonista.
I colori chiari, tipici delle isole greche, ricordano i tessuti sbiaditi dal sole, nelle tonalità di bianco dall’off-white al gesso, cipria, carta da zucchero e salvia. Massima espressione della forma è il drappeggio, a cui il designer è particolarmente affezionato dall’inizio della sua carriera. I tagli asimmetrici donano ai capi un aspetto rilassato e contemporaneo, che ben si sposa con la scelta dei materiali. Bratis sceglie popeline di seta per le camicie e gli ampi caftan-kimono, rafia per le giacche e le gonne.
Il guardaroba perfetto per una vacanza da sogno nelle isole greche, baciate dal sole ed accarezzate dal Meltemi, il vento che soffia sul mare delle Cicladi. Vi lasciamo con la canzone che è la colonna sonora di questa love story e parte integrante della poetica della collezione, buon ascolto!
Questo articolo è stato scritto e redatto da Giulia Angolini che ad oggi non fa più parte degli autori di theoldnow.it!