Chaos to Couture: scorgere la bellezza che si nasconde dietro al dettaglio imperfetto.
Angelo Marani, come un direttore d’orchestra, ha colto tutte le sfumature dell’oggi e le ha armonizzate, creando per la collezione fall-winter 2016/17 una miscela di contemporaneità graffiante e seduzione romantica.
Il caos diventa couture, il blemish si trasforma in arte. L’imperfezione non è più un difetto, ma un particolare da incastonare come un decoro prezioso. L’imperfetto è lo straordinario, l’elemento che distingue dall’omogeneità.
La palette colori è composta da rosso, bluette, bianco, nero. I tessuti prescelti sono l’organza stampata a pigmento e laminata, i pizzi, la pelle dipinta a mano, le pellicce e il tulle ricamato con paillettes.
Outfit come stratificazioni che Angelo Marani proprone come frutto della sua passione capace di dar vita a uno stile sofisticato, romantico e seducente. Gonne dalle cuciture incomplete formano tagli che rimandano alle opere di Lucio Fontana, vengono abbinate a morbidi maglioni con intarsi d’angora, cashmere, mohair, dai colli a strisce irregolari in pelliccia di visone lavorata a trasporto con pizzo spalmato di metallo.
Angelo Marani fa sfilare preziosi velluti dévoré, realizzati stampando rose a corrosione sui vestiti o fiori sul pigiama da sera. Mescolando volumi e occasioni di utilizzo, le camicie oversize di organza stampa pizzo sono sovrapposte agli abiti da cocktail. In passerella, le mises che giocano con il vedo-non-vedo delle trasparenze del pizzo abbinate a cinture di pelle iperlunghe da annodare e colorati stivali dipinti a mano tempestati di borchie. Lunghe vestaglie stampate e ricamate si trasformano in abiti da sera dalle linee scivolate.
A chi si rivolge la collezione di Angelo Marani? Sicuramente a una donna cosmopolita, dalla forte personalità che preferisce osare anche sbagliando piuttosto che rincorrere facili successi omologanti. Dallo spiccato romanticismo e dai solidi riferimenti culturali. Che ama le sovrapposizioni, e possiede un armadio libero e variegato, in cui pezzi pregiati dividono lo spazio con ritrovamenti altrettanto preziosi nei mercatini di tutto il mondo.
Articolo scritto e redatto da Nunzia Arillo | Tutti i diritti sono riservati