Il Tour De France è uno degli eventi leggendari dello sport moderno che insieme a pochi altri sa ancora tenere alta l’attenzione degli appassionati sportivi di tutto il mondo.
La mitica corsa a tappe che ormai ha più di 100 anni nasce a Parigi nel 1903 dall’idea di un giovane giornalista appassionato di ciclismo che per risollevare la crisi del giornale per cui lavorava decise di proporre l’organizzazione di un evento ciclistico a tappe che attraversasse la Francia. La vera novità fu quella di creare una corsa che durasse diversi giorni e così si diede il via ad una gara che partisse e tornasse a Parigi dopo aver toccato le principali città del paese.
Dopo un periodo iniziale di aggiustamento la gara prese forma e divenne un punto di riferimento non solo professionisti, ma anche dilettanti, alcuni impiegati e alcuni avventurieri che vi partecipavano anche solo per ambire al premio giornaliero.
Oggi il Tour de France è cambiato radicalmente dalla sua forma iniziale: è diventata una competizione riservata a professionisti di altissimo livello e ormai da diversi anni ha assunto una rilevanza mondiale tanto che vi partecipano professionisti da tutto il mondo, compresa l’Africa ed il Giappone.
Tissot rinnova la sua tradizione sportiva con un evento esclusivo al quale abbiamo partecipato in occasione della diciottesima tappa: una cronometro individuale da Sallanches (560m) a Megeve (1060m) che ha tanto il sapore di una cronoscalata e che si tiene subito dopo il primo assaggio di Alpi nella vicina Svizzera.
Durante la mattina abbiamo assistito alla preparazione degli atleti nei truck delle diverse squadre sportive ed abbiamo seguito poi Andrij Hrivko – un ciclista professionista dal 2005 che milita nella squadra dell’Astana. Seduti all’interno di una vettura di supporto che ha percorso il tracciato a seguito del professionista abbiamo fatto l’esperienza di assistere al tifo e credo sia stata ben più entusiasmante anche del giro in elicottero con il quale abbiamo sorvolato l’intero tracciato di 17 km. Dalla vettura a seguito dell’atleta abbiamo potuto sentire il calore del pubblico colorito che con ogni genere di mezzo incitava l’atleta a compiere il miglior tempo.
Tissot nel circo del Tour de France entra nuovamente dopo 50 anni di impegni nei principali eventi ciclistici e dopo essere stata cronometrista ufficiale dal 1988 al 1992 ecco che sarà nuovamente cronometrista per il prossimo quinquennio.
Il Tour de France è solo l’apice di un impegno nel mondo del ciclismo che vede Tissot protagonista come cronometrista ufficiale nei campionati mondiali di ciclismo su strada, su pista, di mountain bike e BMX, oltre che per le prove cronometrate e i campionati mondiali di mountain bike. Oltre a questo la casa svizzera, forte della propria esperienza nel settore, collaborerà anche con altri eventi di fama internazionale come la Parigi-Nizza, la Parigi-Tours, La Flèche Wallonne e la Vuelta a España.
Per celebrare questo traguardo importante e che si ripete dopo tanti anni la casa Svizzera ha creato una linea che si compone di sei modelli che sfoggiano i colori distintivi del famoso evento ciclistico internazionale, oltre al logo della competizione inciso sul fondello. Gli appassionati di ciclismo possono quindi scegliere tra diverse possibilità: dal modello T-Race disponibile in bianco e nero con dettagli che ricordano le diverse sezioni che compongono una bicicletta da corsa oppure i modelli PR100 o PRC200, dedicati ad un pubblico più classico.
I più esperti possono invece optare per il T-Touch Expert Solar, un vero e proprio strumento di precisione dotato di funzioni specifiche quali previsioni del tempo, altimetro, bussola.
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