Quando si parla di cucina e di cibo in generale, gli inglesi sono raramente menzionati, ma una di una cosa sono certamente gli esperti: il tè.
La storia
Il tè fu introdotto alle masse dal governo, per incoraggiare il consumo di una bevanda più sana della birra – che era bevuta in grandi quantità da donne, uomini e persino bambini perché l’alcool manteneva a distanza le malattie – e più sicura dell’acqua, perché deve essere bollito, riducendo così il rischio di infezioni.
In confronto ad altre iniziative governative, questa fu un successo, il tè ben presto divenne la bevanda preferita dagli inglesi. Considerato ormai la bevanda nazionale, gli inglesi sorseggiano tazze di tè tante volte al giorno quanto noi italiani facciamo con il caffè.
Questa passione ha portato all’introduzione di diverse tradizioni tra cui l’afternoon tea o il tè delle cinque come è conosciuto qui in Italia.
Diverso dall’high tea, che ha origine tra la popolazione meno abbiente del Regno Unito, serviva a indicare un pasto che era un incrocio tra una merenda e la cena. Poiché le famiglie più povere spesso potevano permettersi solo la colazione e un altro pasto durante la giornata, aspettare fino alle 8 per cenare, come faceva l’aristocrazia, era troppo tempo. Tutt’oggi gli inglesi usano il termine ‘tea’ per indicare la cena nel contesto domestico. ‘High’ era utilizzato per indicare che il pasto veniva servito sul tavolo della cucina e non sui tavolinetti dei salotti come l’afternoon tea.
A lanciare la moda dell’afternoon tea fu, nel diciannovesimo secolo, Anna, la settima duchessa di Bedford, che sovente aveva un languorino nel pomeriggio e non voleva aspettare fino a cena per mangiare qualcosa.
Durante il suo soggiorno estivo nella residenza di campagna Woburn Abbey, la duchessa iniziò a chiedere al suo staff che le fosse mandato una tazza di tè con uno snack, spesso un panino, che il conte di Sandwich (una località inglese) aveva ‘inventato’ e reso popolare non molto tempo prima. Spesso le sue amiche si univano a lei e questa pratica piacque così tanto alla duchessa e agli invitati che una volta tornata a Londra in autunno, Anna continuò ad invitare i suoi conoscenti alle 5 per un piccolo snack pomeridiano. Il resto è storia.
Al giorno d’oggi, ovviamente, con la maggior parte di noi lavorando 8 ore in ufficio questa tradizione invece che un rituale quotidiano è divenuta unica, da concedersi in un giorno di vacanza, durante il weekend o per un occasione speciale ma è sempre popolarissima.
Prezzo e dettagli
L’afternoon tea è l’occasione perfetta per molti di noi che non tutti i giorni possono permettersi di soggiornare o cenare in un albergo a cinque stelle, di poter apprezzare la lussuosa esperienza di passare qualche ora coccolati nelle magnifiche tea room, ma ad un prezzo accessibile.
A partire da £25 fino ad un massimo di £50 a persona, l’afternoon tea generalmente include una selezione di stuzzichini salati, come il classico sandwich al cetriolo, una selezione di dolci e persino un bicchiere di champagne, un mimosa o un Bellini. Seduti confortevolmente su poltroncine nelle team room, le aree dedicate all’afternoon tea, riceverete un vassoio multipiano con tutte le leccornie pronte da gustare.
I migliori tè delle cinque a Londra
Il Ritz e Claridges sono in cima alla lista. All’hotel di lusso Ritz, il tè servito nella Palm Court, una stanza sfarzosa con colonne, decorazioni in oro e meravigliose composizioni di fiori. È come prendere il tè a palazzo con la regina. Il Foyer del Claridges offre un’esperienza simile, con il suo colonnato imponente e il caratteristico servizio di porcellana a righe.
The Ritz
Per chi all’opulente eleganza di questi hotel preferisce un ambiente più intimo, l’Ampersand Hotel, il No.11 Cadogan Gardens Hotel, il Marylebone Hotel e il Rose Lounge al Sofitel St James permettono di sentirvi come a casa vostra nei loro magnifici salottini. Cosí come il Ten Manchester Street, un piccolo hotel che offre un magnifico afternoon tea.
Ten Manchester Hotel
Se invece siete alla ricerca di qualcosa di più stravagante, il Sanderson Hotel offre un afternoon tea in stile cappellaio matto, mentre Sketch e i suoi eccentrici interni offrono un esperienza fuori dal comune.
Sanderson Hotel
Infine, se volete solo risposarvi dopo una sessione di shopping sfrenato, il tempio dei gourmand, Fortnum & Masons e il suo Diamond Jubilee Tea Salon offrono ottimi afternoon tea. In alternativa potete scegliere Harrods e il suo Georgian restaurant o fermarvi da HIX presso il grande magazzino Selfridges.
Fortnum & Masons
Immagini: Google Images
Articolo scritto e redatto da Giorgia Martinucci | Tutti i diritti sono riservati