Forte Village è un microcosmo. Lo si capisce appena si è varcata la sua soglia. La necessità di uscire, curiosare i dintorni e sentire la mancanza di casa qui viene annullata da una serie di proposte ed alternative che accontentano e mettono d’accordo tutti. A partire dagli adulti ad arrivare ai bambini che qui trovano spazi completamente dedicati a loro ed alle loro esigenze. Un esempio? Lo sport. L’attività motoria qui non è solo un “di più” ma costituisce una vera e propria perla fra le offerte. Ci spiega Andrea Mentasti che l’idea è nata anni fa inserendo all’interno del resort le attività più diffuse fra quelle sportive, parliamo ovviamente del calcio, ma anche del nuoto, del rugby, della pallacanestro per arrivare sino al cricket, al ciclismo ed al golf, solo per citare le più note. La rosa di proposte non è mai banale e viene affiancata a delle Academy specifiche, che ambiscono ad intrattenere formando a livelli differenti gli atleti, magari in erba, che vogliono con essere cimentarsi! Così, mentre una mamma può dedicarsi alla spa, i figli possono scegliere lo sport a loro più congeniale, attorniati da atleti ed allenatori di livello agonistico che creano un valore aggiunto di assoluto rilievo
Perla fra le perle, la Thalasso Fitness, che ho provato per voi insieme a Cristina Calloni, una ragazza di Milano giovane e dinamica che ha fatto dello sport la sua vita, ma non solo. Frutto della sua mente e della sua professionalità, in collaborazione con il dottor Angelo Cerina, una macchina unica al mondo, la SELAM, che è in grado di unire i benefici della ginnastica in acqua con le proprietà uniche dell’acqua salina, che si trova all’interno della vasca dedicata. Suo il prototipo con il quale solo qui, a Forte Village, è possibile allenarsi in una condizione fra acqua ed aria che mi ha lasciato sbalordita
Il principio di base di questa disciplina poggia i suoi fondamenti sulla possibilità di eseguire una serie di esercizi fisici immersi in una soluzione di acqua calda fortemente salina, che esercita una resistenza naturale che rende a sua volta la Thalasso Fitness di Forte Village unica al mondo. L’esercizio fisico diviene così, pur mantenendo l’intensità del lavoro atletico, alla portata di tutti, perchè la macchina consente i movimenti corretti in qualunque stato fisico il cliente si trovi, senza esclusione per obesi, donne in stato di gravidanza o persone affette da patologie di handicap. Particolarmente indicato poi per tutti coloro che si trovano ad affrontare un percorso riabilitativo post traumatico o post operatorio, che necessitano quindi di concentrare il movimento solo su alcuni muscoli o zone del corpo, lasciando contemporanemente scarico da pesi il restante
Il segreto del successo sta nel binomio fra tecnologia e natura: l’acqua calda ad altissima densità salina infatti possiede una densità maggiore rispetto all’acqua a cui siamo abituati e l’atleta si trova così in uno stato di galleggiamento naturale molto intenso, che da un lato facilita i suoi movimenti, ma allo stesso tempo li rende più intensi perchè essi devono affrontare un attrito maggiore rispetto all’acqua dolce od all’aria
Il progetto SELAM, che vede al Forte Village la sua anteprima internazionale, è una macchina modulabile e questo fa si che possa essere configurata sulla base delle singole esigenze: atletiche o riabilitative, per permettere di eseguire esercizi mirati sia che essi siano solo per un gruppo muscolare o per tutto il corpo
Detto questo, non potevo che provare realmente SELAM e con il supporto indispensabile per questa attività di Cristina Calloni ho vissuto l’esperienza della Thalasso Fitness. Gli esercizi, illustrati da lei, sembrano tutti semplici ma vi garantisco che il galleggiamento che si prova durante l’esecuzione non rende banale i movimenti. Prima di tutto la consistenza dell’acqua e la sua temperatura lasciano sul corpo una sensazione particolare: da un lato galleggiare è più semplice, ma i movimenti risultano più lenti e per mantenere il corpo in linea rispetto alle indicazioni di Cristina ho dovuto porre molta attenzione alla postura, mi scuserete quindi se non sorrido sempre ma ho preso molto seriamente la lezione 🙂
Cristina ha configurato la macchina in tre, delle dodici, modulazioni diverse che SELAM può assumere, abbiamo così lavorato in tre diversi ambienti concentrandoci di volta in volta su parti del corpo differenti. L’inizio è avvenuto con l’ausilio di due maniglie necessarie per effettuare dei sollevamenti verticali che hanno fatto lavorare i muscoli bicipiti e dorsali. La differenza con il medesimo esercizio svolto in palestra è palese: non sarei mai riuscita a sollevarmi tanto quanto sono riuscita con SELAM per il semplice principio che la forza nelle mie braccia non avrebbe sollevato tutto il mio corpo, ma la spinta ricevuta da questa soluzione di acqua ad altissima densità mi ha reso possibile lo svolgersi dell’esercizio. E così è stato per tutti gli esercizi a seguire!
L’esperienza con Cristina Calloni è stata davvero unica nel suo genere, l’acqua, gli esercizi e poi lei: SELAM la vera protagonista di questo mio racconto.
GRAZIE! ed a prestissimo!
Laura
