C’è un istante, fragile e potentissimo, in cui la neve smette di essere soffice promessa e diventa memoria che scivola via. È proprio quel momento sospeso che Chiharu Shiota trasforma in arte con The Moment the Snow Melts, la nuova monumentale installazione che accoglie i visitatori al MUDEC di Milano e che inaugura il percorso culturale verso le Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026.

Il museo riprende così il suo dialogo annuale dedicato al tema della neve, anticipando l’ampio progetto espositivo Il senso della neve previsto per febbraio 2026. Una narrazione che unisce arte, scienza e antropologia per indagare la neve come materia poetica, simbolo culturale e indicatore del cambiamento climatico. Curata da Sara Rizzo e sostenuta da 24 ORE Cultura, l’opera è stata immaginata appositamente per l’Agorà del museo e sarà visitabile gratuitamente fino al 28 giugno 2026.

Entrare nell’Agorà del MUDEC significa immergersi in una nevicata che non tocca mai terra. Shiota tesse dal soffitto una trama fitta di fili che scendono verticali, leggeri ma carichi di significato. Tra queste linee si muovono piccoli fogli e biglietti, ognuno con il nome di una persona che ha attraversato le nostre vite e che, per mille ragioni, oggi non possiamo più incontrare.

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È una costellazione di assenze, una neve metaforica che si ferma un attimo prima di sciogliersi. Un invito alla contemplazione, alla delicatezza, al riconoscere quelle presenze che continuano a vivere in noi anche quando il tempo sembra averne attenuato i contorni.

Shiota racconta spesso come i suoi fili rappresentino le connessioni umane: invisibili, fragili, ma incredibilmente resistenti. Qui diventano un paesaggio emotivo che racconta il modo in cui relazioni, ricordi e legami si trasformano, proprio come fa la neve quando arriva la primavera

Con questa installazione, Milano sceglie di affiancare allo sport una narrazione culturale altrettanto potente. Come ricorda l’assessorato alla Cultura, la neve diventa simbolo di rinascita e di trasformazione, ma anche metafora dell’identità di una città che sa accogliere il mondo e le sue storie intrecciandole con la propria. The Moment the Snow Melts si inserisce infatti nel più ampio progetto dell’Olimpiade Culturale Milano Cortina 2026, che coinvolge musei e istituzioni italiane con eventi dedicati ad arte, creatività e innovazione.

In perfetto stile Shiota, la nuova installazione non è solo da osservare: è da vivere e da completare.
Il pubblico è invitato a lasciare un proprio pensiero, un nome, un ricordo scritto su un foglio da inserire nel box dedicato all’interno del museo o tramite il form disponibile sul sito ufficiale del MUDEC.

Queste testimonianze diventeranno parte integrante dell’opera, fluttuando nell’Agorà come frammenti di emozioni condivise. Non semplici biglietti, ma fili invisibili tra estranei che trovano un punto d’incontro nel ricordo.

Per chi desidera approfondire ulteriormente l’opera dell’artista giapponese, fino al 28 giugno 2026 il MAO di Torino ospiterà la retrospettiva Chiharu Shiota: The Soul Trembles. Una mostra che raccoglie installazioni immersive, disegni, sculture e fotografie, offrendo una panoramica intensa sui temi che da sempre guidano la ricerca dell’artista: l’identità, la memoria, il tempo che passa.

Questa installazione non è solo un percorso visivo, ma un’immersione nelle nostre stesse emozioni.
Chi entra nell’Agorà del MUDEC percepisce la tensione tra presenza e assenza, tra ciò che è stato e ciò che non potrà più essere. È un luogo che invita a rallentare, respirare, ricordare. E forse, come la neve che si scioglie lasciando spazio a nuova vita, ci ricorda che anche nelle fini esiste un inizio.

Img courtesy of MUDEC | Tutti i diritti sono riservati

A proposito dell'autore

Ingegnere? Pusher of Enthusiasm Consulente Digitale. Prof Universitaria Fondatrice di TheOldNow.it beauty. book. family. podcast. travel.

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