New York è una città che conosco bene: sono stata diverse volte in diversi momenti della mia vita e l’ho vista cambiare, mutare ed evolversi, sapersi reinventare e stupire ad ogni viaggio. Sono tornata dopo tanto tempo, per l’esattezza dopo 11 anni e ho deciso di viverla andando alla scoperta delle cose più famose, ma anche più curiose e segrete, in un tour che ho deciso di condividere sul mio profilo Instagram ma anche qui, per lasciare un diario di viaggio con itinerari, tips utili, luoghi e curiosità che hanno reso la mia permanenza newyorkese davvero unica nel suo genere. E ora iniziamo

Ti lascio il giorno zero per prendere il volo, arrivare in albergo, fare check-in, godersi una doccia ristoratrice e una cena, magari nel ristorante dell’albergo o con una spesina al 7/eleven – catena di supermercati all’interno della quale c’è letteralmente da perdersi con prodotti 100% local.

Buona notte e in bocca al lupo per il jet-lag (tanto lo so che domani mattina ti svegli alle 3: è normale).

Day 0: Volo, arrivo, check in e jet lag

  • Cena Panorama Room  

Perfetto per cenare con piatti deliziosi (le proposte sono sia di mare – da provare il plateau di ostriche e il lobster roll – che di terra) con una vista mozzafiato su Manhattan. Musica interessante curata dal dj, che trasforma il locale in un club dove ballare e scatenarsi bevendo un cocktail o un bicchiere di vino. Approvatissimo | 📍22 N Loop Rd, New York [io ho provato: ostriche, lobster roll, olives]

Day 1: Rockefeller Center & Greenwich Village

San Patrick Cathedral

Rockefeller Center

Complesso di grattacieli costruito dalla famiglia Rockefeller durante la grande depressione negli anni ’30 come centro commerciale e luogo di intrattenimento. I 19 grattacieli di uffici che svettano in quest’area di circa 90.000 m quadri sono l’epicentro nevralgico della città e ospitano l’albero di Natale più famoso al mondo, la cui accensione a fine novembre è un evento seguito in diretta TV. Qui ha origine la famosa foto del 1932 di Charles c Ebbets “Lunch atop a Skyscraper” (pranzo in cima a un grattacielo): 11 lavoratori seduti su una trave da acciaio sospesa nel vuoto mentre consumano il pranzo |📍45 Rockefeller Plaza, New York

American Girl Place

Negozio di bambole davvero particolare: qui si può personalizzare ogni bambola, comprare i vestiti e portarla dal parrucchiere affinché sia più simile possibile a chi la riceverà. L’azienda è stata fondata nel 1986 dalla scrittrice imprenditrice americana Pleasant Rowland, che, una volta accortasi che mancavano i giocattoli e libri per bambine che riflettessero la storia la cultura americana, volle rispondere a questa esigenza. La sua prima bambola fu messa in produzione nel 1986 con il nome di Samantha Parkington  | 📍75 Rockefeller Plaza, New York

Greenwich Village

casa di Carrie Sex and the City

Per chi è fan di Sex and the City, la casa di Carrie è un luogo iconico. Su quelle scale l’abbiamo vista correre, aspettare, scappare, ma anche innamorarsi. Pensare che siano un luogo reale, le rende ancora più speciali |📍Perry Street, New York

Gay Liberation Monument

Statua creata dall’artista George Segal, simbolo della lotta per i diritti LGBTQ: una coppia di donne e una coppia di uomini si tengono per mano |📍Christopher Street, 204 West 4th Street, New York

Hess Triangle 

Questa è la proprietà privata più piccola al mondo. La storia narra anche nel 1910 il Comune di New York decise che 300 edifici del West village andavano abbattuti per il bene pubblico per allargare la strada e costruire la linea della metropolitana ma David Hess, il proprietario di un edificio, si oppose all’abbattimento ma purtroppo perse la causa. Il Comune espropri la proprietà proprietà ma per un errore di calcolo dimenticò un piccolo pezzetto di terra triangolare, chiese a David di donarlo ma lui decise di non farlo e nel 1922 ci fece affiggere una scritta |📍110 7th Ave S, New York

  • Brunch &Son Steakeasy

Locale super accogliente dove durante il weekend è disponibile un branch dalle 11 fino alle 15:30 che inizia con quadretti di churro serviti con mascarpone e marmellata di lamponi, per proseguire poi con il piatto principale dove ovviamente non possono mancare le uova, abbinate a piatti vegetariani oppure di pesce o carne. Diversi contorni accompagnano il branch in una formula all inclusive. Imperdibile il Mimosa da gustare durante il pasto ascoltando musica, spesso suonata dal vivo |📍62 W 9th St, New York [io ho provato: churro squares served with mascarpone and raspberry preserves, veggie Benedict avocado&tomato soft egg English muffins, mixed berries and fresh whipped cream]

Casa Friends: reso super celebre dalla serie TV Friends, questo palazzo compare in praticamente tutti gli episodi e ci porta a casa di Monica |📍 90 Bedford St New York

  • Cena Ellen’s Stardust

Ellen’s Stardust è davvero imperdibile perchè si tratta di un diner dove è possibile gustare piatti deliziosi in un ambiente davvero unico. La sua particolarità è che, a servire ai tavoli, ci sono attori e attrici di Broadway, magari non i migliori, ma assolutamente bravissimi che, per arrotondare, decidono di servire qui e lo fanno portando gioia e talento: tra un piatto e l’altro infatti cantano in sala invitando la gente a partecipare allo spettacolo e coinvolgendo tutto il pubblico per una serata davvero indimenticabile. Il locale non accetta prenotazione ma la fila fuori è veloce e l’attesa ne vale la pena |📍1650 Broadway, New York [io ho provato: basic big bopper with ground beef, lettuce, tomato, pickles and fries]

Day 2: SUMMIT, Grand Central Station & Soho

The News Building 

All’ingresso di questo edificio c’è un bellissimo mappamondo in stile art déco un capolavoro di 3,7 metri di diametro. L’accesso è libero e la presenza del mappamondo non deve sorprendere perché fino agli anni ’90 questa era la sede del giornale Daily News  | 📍 220 E 42nd St, New York

Chrysler Building

Inaugurato nel 1930 all’epoca con i suoi 319 metri risultava essere il più alto di New York salvo venire superato pochi mesi dopo dall’Empire State Building. La guglia può realizzata in gran segreto all’interno dell’edificio dopodiché venne trasportata in cima con l’aiuto di un argano e di una catena di sollevamento. Fu rivelata in una cerimonia spettacolare il 23 ottobre 1929, quando in appena 90 minuti viene montata (il giorno dopo ci fu il crollo della borsa di Wall Street iniziò la crisi del 1929)  | 📍 405 Lexington Ave, New York

Grand Central Station 

Fiore all’occhiello dell’architettura neoclassica è senza dubbio un luogo affascinante legato all’esclusività delle classi agiate del 1900 e a tutto ciò che ruota intorno al lusso.al suo interno ci sono due orologi di Tiffany molto importanti: il primo è un orologio di ottone ha quattro facciate che si trova sopra l’ufficio informazioni della stazione posto al centro del grande atrio centrale il cui valore viene stimato tra i 10 e 20 milioni di dollari. Il secondo si trova all’esterno ed è realizzato in vetro dal diametro di 4 metri, ornato da sculture di greche: Mercurio, Ercole e Minerva  | 📍 89 E 42nd St, New York

SUMMIT ONE VANDERBILT

tre livelli di spazio immersivi che mettono alla prova i sensi, ispirando e dando nuove percezioni di ciò che è possibile  | 📍 45 E 42nd St, New York

Empire State Building 

Il grattacielo più famoso di Manhattan venne completato nel 1931 costruito in appena un anno e mezzo un record per l’epoca soprattutto considerando che è alto 443 m inclusa l’antenna posta in cima. l’Empire apparve nel finale del film King Kong 1933: nel film il gorilla si arrampica fino in cima prima di essere abbattuto dagli elicotteri militari. La scena rese celebre l’edificio perché mostrò le sue reali dimensioni attraverso un artificio narrativo  | 📍20 W 34th St., New York

  • Pranzo Antonya  | 📍 37 W 32nd St, New York

Wall Street 

Toro di Wall Street

Il 15 dicembre 1989 la statua di bronzo di oltre 3 tonnellate venne installata davanti alla borsa, costata 360.000$ all’autore Arturo di Modica. Non aveva i permessi e intralciava il passaggio. La scultura non venne rimossa ma semplicemente spostata per volere del sindaco: il 20 dicembre venne posizionata nel punto in cui si trova oggi in uno spiazzo trafficato e ben visibile a tutti  | 📍Bowling Green, New York

The Fearless Girl

Fearless Girl è una statua dell’artista norvegese Kristen Visbal commissionata dalla SSGA (società di gestione patrimoniale globale), l’opera, che aveva i permessi per essere inserita nella città di New York, inizialmente era stata posta di fronte al toro di Wall Street. I permessi all’inizio dovevano essere di 7 giorni, poi divennero di 30 infine rimase lì per un anno e mezzo. Fu poi spostata quando Arturo di Modica (autore del famoso Toro di Wall Street) denunciò la città di New York perché la sua presenza cambiava il significato della sua opera. Fu di conseguenza spostata di fronte alla borsa di New York, dove attualmente si trova   | 📍2-26 Broad St, New York

Oculus 

Stazione del World Trade Center progettata dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava, costata 4 miliardi di dollari e inaugurata a marzo 2016. Per completare l’opera ci sono voluti 12 anni e oggi assomiglia alle ali di una colomba che sta per spiccare il volo, un classico simbolo di pace  | 📍185 Greenwich St LL3110, New York

National September 11 Memorial & Museum

Piazza, vasche e mostre in onore delle vittime degli attentati del 1993 e del 2001  | 📍180 Greenwich St, New York

Shopping Soho 

  • cena Bar54 | rooftop Hotel Hyatt Centric

B54 si trova all’ultimo piano dell’hotel Hyatt Centric Times Square: questo locale sa stupire non solo per la vista su Times Square che già varrebbe l’ingresso, ma anche attraverso una carta dedicata al food breve ma deliziosa che abbraccia sia proposte di pesce, che di carne, che vegetariane – da non perdere l’hummus. Ad accompagnare i piatti, ma anche da degustare da soli: calici di vino, bottiglie e cocktail a profusione per una serata indimenticabile con una vista unica nel suo genere   | 📍135 W 45th St, New York [io ho provato: Shrimp Tostada, Marinated olives, Hummus, Chicken empanada ]

Day 3: High Line, Times Square, Top of the Rock

Passeggiata High Line

Inaugurata nel 2009, la High Line è un parco sopraelevato nato su una vecchia linea ferroviaria: un esempio di riqualificazione urbanistica davvero interessante che ha dato vita a una passeggiata di circa 2 chilometri.

  • pranzo Angelina Bakery

Se sei un appassionato di dolci prelibati e atmosfere accoglienti, non puoi perderti Angelina Bakery a New York City. Questo angolo delizioso nel cuore della Grande Mela è il rifugio perfetto per i foodies che cercano un’esperienza unica di gusto e comfort.
Immergiti in un mondo di sapori dove l’italianità è di casa e il profumo del pane appena sfornato e l’aroma avvolgente del caffè fresco ti accoglieranno all’ingresso. Dagli sfogliati iconici a forma di cubo fino ai dolci artigianali, ogni visita diventerà un momento di piacere. Lasciati accogliere dalla cordialità del personale di Angelina | 📍1675 Broadway, New York

Times Square

Si chiama Times Square perché nel 1904 si trasferì qui il New York Times (ora non si trova più qui: la nuova sede si trova a pochi passi al 620 della Eighth Avenue, in una sede progettata da Renzo Piano) in un’epoca in cui non esistevano né radio né TV ed era la stampa a indirizzare l’opinione pubblica. Questa scelta geografica condizionò la zona che si sviluppò ancora di più. In zona da non perdere i negozi di M&M World e Disney Store.

Krispy Kreme 

Immenso negozio in cui vendono donuts: le tipiche ciambelle americane ricoperte da una glassa dolcissima. All’interno di questo negozio un terzo dello spazio è occupato da una macchina che prepara le ciambelle automaticamente: le cuoce e le glassa senza l’intervento umano. Si può vedere tutto il procedimento attraverso un vetro  | 📍1601 Broadway, New York

Briant Park

È un’oasi urbana di forma rettangolare che si trova fra la 40ª e la 42ª, tra la Fifth e la Sixth Avenue. Durante l’inverno edificano una pista per pattinare e spuntano i mercatini di Natale, dìestate la pista di pattinaggio viene trasformata in un prato in cui rilassarsi e si organizzano serate gratuite di cinema all’aperto, con un maxischermo che proietta film d’epoca. A Brian Park si trova la fontana più fotografata di New York: si chiama Josephine Shaw Lowell Memorial Fountain ed è stata costruita nel 1912 ed è composta da un bacino circolare in granito con quattro bocche che spruzzano acqua mentre in cima c’è lo zampillo principale. Quando le temperature vanno sotto zero, la fontana gela e gli zampilli di cristallo si trasformano in linee di ghiaccio.

the New York Public Library  | 📍476 5th Ave, New York

Top of the Rock

Osservatorio in cima al Rockefeller Center con design simile a un transatlantico e vista sulla città. Il mio consiglio è di salire per godere del tramonto: orario di salita intorno alle 16/16.30 se, come me, visitate la città in autunno  | 📍30 Rockefeller Plaza, New York

  • cena Burger Joint

I newyorkesi hanno provato a tenere nascosto questo spazio ai turisti senza successo: è diventato famoso a partire dal 2002, quando il gastronomo e scrittore Anthony Bourdain lo ha menzionato nel suo libro Kitchen Confidential. Questo locale ha uno stile informale senza fronzoli: l’ambiente del ristorante è caratterizzato da pareti in mattoni, tavoli e sedie in legno rustico e luce soffusa e anche il menù è semplice con poche opzioni di hamburger, bevande e patatine fritte. Si trova all’interno di un hotel di lusso, il Thompson, e il contrasto tra sontuosità e semplicità rende l’esperienza particolarmente avvincente per ogni esploratore urbano alla ricerca di avventure insolite [noi ne avevamo già parlato qui con un articolo tutto dedicato ai New York’s Burger nel 2014]  | 📍119 W 56th St, New York

Day 4: The Edge, Eataly, Friends Experience & Chelsea Market

Vessel

Struttura di 16 piani fatta di scale interconnesse che si sviluppa in altezza e somiglia a un imbuto. In origine l’opera d’arte urbana dell’architetto britannico Thomas Heatherwick era stata pensata come il simbolo di Amazon Hearts, ma anche come attrazione da visitare all’interno. Purtroppo è stata chiusa e ha acquistato la triste fama di essere un’opera maledetta  | 📍20 Hudson Yards, New York

The Edge 

Con i suoi 345 metri di altezza, Edge è diventato l’osservatorio aperto più alto dell’emisfero occidentale. La sua terrazza esterna, la stella dell’edificio, è visitata da migliaia di turisti ogni anno. Si sale in cima in meno di un minuto, e la sua vista privilegiata sul fiume Hudson e su alcuni punti di riferimento iconici come l’Empire State Building, il Chrysler Building, il Madison Square Garden e Downtown lo rendono davvero unico   | 📍30 Hudson Yards, New York

Negozio B&H Photo

Aperto nel 1973 da Hermann Schreiber un ebreo chassidico: difatti B&H segue le festività ebraiche per cui rimane chiuso il sabato mentre il venerdì è aperto solo la mattina. È uno store immenso: basti pensare che dei nostri trasportatori sul soffitto fanno arrivare i prodotti dal magazzino alle casse. Per rapporto qualità prezzo è davvero imbattibile  | 📍420 9th Ave, New York

  • merenda Milk Bar  | 📍1196 Broadway, New York

Flatiron Building

Fu edificato nel 1902 con una forma a ferro da stiro dovuta alla geografia di Manhattan: da un lato segue la Broadway, la strada diagonale di Manhattan, mentre dall’altro segue la Fifth Avenue che invece è verticale. Agli inizi del novecento costruire un palazzo triangolare non era scontato e gli stessi operai avevano soprannominato il grattacielo a cui stavano lavorando la follia di Burnaham  | 📍175 5th Ave, New York

  • Pranzo Eataly | Flatiron  

Un market al coperto interamente dedicato alle specialità italiane. Chiamarlo semplicemente mercato è riduttivo perché è un vero e proprio tempio del cibo e al suo interno si vive un’esperienza a 360° nei sapori gastronomici della nostra Italia, attraverso numerosi  punti di ristoro, pasticcerie, gelaterie, bar dove bere un espresso, banconi di pasta fresca, salumi e pesce dove è possibile consumare un pasto anche in solitaria vista cucina: Eataly rappresenta l‘eccellenza italiana a New York. Qui gli americani amanti della cucina italiana vengono a pranzare o a fare spesa, mentre i turisti del bel paese si riempiono d’orgoglio e nostalgia per i deliziosi prodotti che abbondano sugli scaffali.  Oggi è senza dubbio il market più affollato della città, la qualità delle materie prime è eccellente e tutti i piatti vengono preparati secondo le tradizionali ricette italiane. | 📍200 5th Ave, New York

Madison Square Garden

Il miglior hamburger di New York si trova qui. Qui infatti c’è il chioschetto originale aperto nel 2004 che all’inizio vendeva solo Hot Dog poi si è specializzato in hamburger di qualità ed allora ha moltiplicato la propria presenza sul territorio arrivando ad avere 300 sedi in tutto il mondo.

Friends The Experience 

L’esperienza FRIENDS™: The One in New York City è la più grande esperienza ufficiale che celebra FRIENDS™ in Nord America. L’esperienza interattiva è stata creata da Warner Bros e comprende 18 stanze, tra cui l’appartamento di Monica, la cappella nuziale di Las Vegas dove Ross e Rachel si sono notoriamente sposati, una stanza dedicata all’amico pinguino della buonanotte di Joey, un’esposizione di altro oltre 25 oggetti di scena e costumi originali della serie e l’iconica fontana FRIENDS™. Inoltre al suo interno è stato ricreato  Central Perk, in cui gli ospiti possono ordinare e gustare un caffè o un dolce in uno dei bar più iconici della cultura pop |📍130 East 23rd Street (all’angolo tra 23rd St e Lexington Ave)

shopping&cena Chelsea Market

Mercato al coperto molto frequentato, pieno di ristoranti e negozi che occupano una vecchia fabbrica ormai dismessa. Aprì nel 1997 e il suo successo fu immediato. Qui nel 1912 è stato inventato l’Oreo, il più famoso biscotto americano: in origine questo edificio era un’industria dolciaria sede della Nabisco e ancora oggi ci sono diversi reperti che ricordano quell’epoca tra cui i vecchi pubblicità dell’Oreo | 📍 75 9th Ave, New York

  • Lobster Place

Lobster Place 49 anni e non sentirli. Un’esperienza di pesce come nessun’altra. All’interno del Chelsea Market troverai un bancone di pesce fresco di prim’ordine, una postazione dedicata ai crudi, un sushi bar e un bancone dedicato alle aragoste al vapore da consumare sul posto o da portarsi a casa. Un’attenzione particolare alla selezione delle ostriche, segnalate dalle guide Michelin come tra le più ricercate. Sono stati pionieri nella creazione di esperienze di ristorazione sul pesce a New York dal lontano 1974, quando per la prima volta hanno portato aragoste vive direttamente dalla costa del Maine. Ottimo rapporto qualità prezzo, un’esperienza da vivere a New York, gustando il celebre Lobster Roll con una birra fresca e una passeggiata a Chelsea. | 📍75 9th Ave, New York [io ho provato: ostriche, sushi, lobster roll e patatine fritte]

Day 5: Central Park, Guggenheim, Ghostbuster & Brooklyn

Central Park

Museo Guggenheim   | 📍1071 5th Ave, New York

Battery Park

Caserma vigili Ghostbuster

Luogo iconico per i fan degli acchiappafantasmi, è una caserma dei pompieri ancora in funzione e venne scelta perché l’attore Dan Aykroyd viveva in zona e amava questa palazzina di due piani. Le scene interne del film vennero girate negli Universal studios di Los Angeles. Davanti alla caserma, dipinti sul marciapiede, ci sono due murales dedicati al film e appeso davanti alla palazzina c’è il simbolo di Ghostbusters  | 📍

  • Pranzo Piccola Cucina  

Alla testa di numerosi locali di successo, lo chef originario di Catania ci ha deliziato e coccolato facendoci sentire in una piazza catanese con la vista dei grattacieli di New York. Il fil rouge che accomuna tutti i ristoranti è una cucina fedele alle origini del suo patron, che propone piatti tipici della tradizione siciliana, talvolta rivisitati in chiave moderna e creativa, con l’obiettivo di divulgare la cucina siciliana, strizzando l’occhio al gusto contemporaneo dell’avventore newyorkese e il turista internazionale. Dalla classica caponata, agli arancini passando per i crudi di pesce (freschissimo) i primi di incredibile fattura e i dolci tipici. Con un tiramisu espresso, preparato al tavolo e un personale attento al dettaglio e sempre sorridente. W l’Italia, grazie Piccola Cucina! | 📍106 E 60th St, New York [io ho provato: Lobster Roll Baba, Pacchetto ai tre crostacei, Tiramisù]

Brooklyn & Dumbo

andata: ti consiglio di prendere la Metro linee B D N Q che passa sul Manhattan Bridge (siediti guardando verso sud, poi scoprirai perchè)

ritorno: ti consiglio di fare una passeggiata sul Brooklyn Bridge, direzione Manhattan

Dietro la sua costruzione ci fu una donna si tratta di Emily Warren Roebling che seguì i lavori (dopo che il suocero progettista del ponte morì dopo aver contratto il tetano e suo marito, il figlio, morì per la malattia dei cassoni a causa delle immersioni subacquee per costruire i pilastri del ponte) e fu lei a tagliare il nastro il 24 maggio 1883 e ad attraversare per prima il ponte

  • Cena Ed’s Lobster 

Ed’s Lobster Bar è un ristorante di pesce nel quartiere SoHo di New York che ha aperto le sue porte il 16 marzo 2007 come sogno avverato del suo chef e proprietario, Ed McFarland, che aveva sempre desiderato creare eccezionali piatti di pesce. Il ristorante ha avuto un inizio inaspettato quando, il suo primo giorno, c’era una fila lungo la strada durante una tempesta di grandine. Nonostante il tempo, la gente era desiderosa di provare i piatti di Ed’s Lobster Bar, e il ristorante divenne rapidamente popolare tra la gente del posto e i turisti e ancora oggi la sua fama non tradisce le aspettative. Al suo interno si può scegliere di mangiare al bancone con vista sullo chef del crudo o ai tavolini. Da provare i piatti signature dello chef  | 📍155 Grand St, New York [io ho provato: Popcorn Shrimp, Chef’s Lobster Salad, Ed’s Signature Lobster Roll]

Le immagini di questo articolo sono state realizzate con Sony alpha α6700 con ottica 18-135 e iPhone 15Pro da Laura Renieri, l’immagine di copertina è di Thomas Hair | Tutti i diritti sono riservati