Una vacanza solo ragazze la pensavo da un po’, ma non si era mai creata la situazione. Questo viaggio è capitato fra un impegno di lavoro e la nostalgia del mix mare&piscina. C’era voglia di sole e acqua, di avventura, di partenze. Io avevo voglia di loro, di uscire dalla confort zone. Loro avevano voglia di tuffi e spensieratezza. E così ci siamo imbarcate noi tre, direzione Puglia.

Ho sempre sognato di viaggiare con le mie figlie perché è come mettere insieme le mie cose preferite in un unico momento: viaggiare e la mia famiglia. Di fatto è sempre successo perché, fin da quando erano piccolissime, io e Alessandro le abbiamo portate sempre con noi, dal ristorante sotto casa fino a Dubai, passando per montagna, mare, avventure e viaggi relax. Ma da sola con loro due non era mai successo. Non ci avevamo mai pensato concretamente, non si era mai creata la situazione, non ne avevamo mai sentito il bisogno. Forse perché in 4 funzioniamo bene, ci amiamo e amiamo passare tempo insieme: tutti insieme. Forse perché il tempo è sempre poco e nessuno vuole rinunciare alle destinazioni in calendario. Forse perché le bimbe sono così importanti nella nostra vita e il tempo con loro così prezioso che nessuno dei due aveva pensato a una vacanza da solo con loro. Ci eravamo già divisi, è vero: ma il motivo era stato causato da una febbre improvvisata che aveva sabotato la vacanza di una bambina e per non perdere tutti il viaggio ci eravamo spaccati a metà, ma questa è un’altra storia. Sono partita io tante volte, sempre per destinazioni di lavoro, per un massimo di una settimana quando sono andata a Singapore fino a un minimo di una giornata: ma lasciarle a casa con il papà nel loro ambiente non è sicuramente paragonabile a un viaggio con loro.

E quindi si: oggi ti parlo di una vera prima volta. Come è raro e speciale vivere una prima volta alla mia età. Le prime volte si danno per scontate perché quando le vivi non pensi a quanto sia importante quel primo passo nel mondo, nella propria esistenza, nel rapporto con gli altri. Le prime volte diventano importanti quando diventi grande e le ricordi con nostalgia, con quel pizzico di emozione e di farfalle nello stomaco. Senza che te ne accorgi diventano tasselli fondamentali della tua storia, emozioni uniche che non riuscirai mai a ripetere identica a se stessa ma sulle quali baserai tutto ciò che arriverà dopo. E così è stato per me, questa prima volta, questa prima avventura solo ragazze, questa prima vacanza tutti insieme, questi primi momenti nel formato a tre.

Sono stati giorni lenti e densi allo stesso tempo, un miscuglio di tante cose, di tanti compromessi, di tanti desideri realizzati. C’è stato di tutto in questi giorni: equilibri completamente stravolti, un tassello mancante al quale abbiamo pensato tantissimo, anche con qualche lacrima di nostalgia, pensieri profondi e leggerissimi, risate, abbracci, gelati e pop-corn a bordo piscina, i piedi nella sabbia e il cuore gonfio di curiosità. C’è stato tanto cuore, tante emozioni, tante responsabilità e pensieri. C’è stata tanta felicità e serenità. La voglia di tornare ad abbracciare il tassello rimasto a Milano, ma al contempo la consapevolezza di essere una mamma migliore di quello che pensavo, un’amica fedele, una compagna di gioco sulla quale si può contare, una persona speciale, come le mie figlie si meritano.

Alla prossima avventura,

Lau