Il libro che piaceva tanto alla zia Maria era quale?”Cosa regalo alla Gina?” “Quest’anno non farò regali a nessuno!” ” Se si ripresenta con il solito pigiama, giuro che lo brucio!

Il tormentone prefestivo è cominciato insieme al calendario e, nel mese di Dicembre, la mente si arrovella, sbuffa per evitare l’ennesimo maglione giovanile al papà e l’inutile cavatappi alla suocera astemia, per salvare cappone & Co. e assicurarsi la serenità almeno per il pranzo di Natale.

Scintillano, occhieggiano e scalpitano i regali sotto l’albero, ma saranno quelli giusti? Speriamo bene!

Per non sbagliare noi di TheOldNow abbiamo pensato di affidarci al profumo della carta, alle macchie di inchiostro e stilare così un piccolo vademecum emotivo per scegliere ( forse) il libro più adatto.

Andiamo!

1- Nessuno può volare: l’ultimo romanzo di Simonetta Agnello Hornby, scrittrice sicula naturalizzata inglese, sensibile avvocato dei Diritti umani e amabile penna contemporanea che racconta con materna tenerezza e lucida umanità le vicissitudini di chi vive in prima persona l’altalenante percorso del figlio, ammalato di Sclerosi multipla.  Senza pietismi né rabbia, Simonetta consegna pagine personali e una magistrale lezione di vita.

2- La masseria delle allodole: opera sincera di Antonia Arslan, armena di nascita ma fortemente italiana, che con piglio ferreo analizza la Storia e restituisce pagine forse sconosciute di quel capitolo dal titolo “Il genocidio degli Armeni”. E’ un racconto intenso, emotivo, crudo di una famiglia serena dilaniata dalla piccolezza dell’Uomo.

3- Cuore satellite e Dillo tu a mammà: piccole guide di sopravvivenza quotidiana, frutto dell’arguta penna del giovane scrittore cilentano Pierpaolo Mandetta. Due romanzi freschi, sinceri,che si nutrono di biografia e  scardinano e affrontano temi ancora tabù ( purtroppo!!!) come il coming out, il bullismo. Pierpaolo smonta preconcetti e arpiona grotteschi stereotipi, restituendoci uno sguardo sereno sulla vita.

4- Sei la mia vita: un viaggio in auto da Roma alla casa al mare in cui si macinano ricordi, aneddoti, chilometri e attraverso cui l’autore Ferzan Ozpetek fissa i momenti salienti della sua vita, della vita in due perché il vento della memoria non li soffi via.

5- Christian Dior & moi: uno dei più celebri stilisti, osannato ed eternato, si guarda allo specchio, inanellando ricordi infantili a Granville, emozioni giovanili e travagli “da grande”. Un dittico dell’uomo Christian e del mito Dior.

6- Annibale: lo scrittore Paolo Rumiz affronta la questione del celeberrimo condottiero, venuto dall’Africa a fronteggiare Roma, in un delicato resoconto storico in cui le vicende accadute sono analizzate anche dal punto di vista morale, psicologico perché Cartagine e Roma erano, prima di tutto, luoghi “umani”.

7- Gli ultimi ragazzi del secolo: Alessandro Bertante si interroga sul presente di Milano appellandosi alla sua gioventù quando la città meneghina era ancora la “Milano da bere” e forse era tutto più facile, sognante.

8- Avarizia: la colpa e le pene che derivano dall’esercizio di uno dei Peccati capitali vengono analizzati da Maurizio Fittipaldi con una lente di ingrandimento oggettiva, documentata per illuminare retroscena bui nelle stanze vaticane.

9- L’arte di essere fragili: un inno alla fragilità questo di Alessandro D’Avenia come mezzo per conoscere la felicità e abituarsi al duro mestiere del vivere. Protagonista è Giacomo Leopardi, sognatore e non pessimista, che scrive agli adolescenti di oggi invitandoli a conoscere la profondità della vita interiore. Un piccolo saggio di letteratura per educare al bello, al sentimento i giovani che sicuramente “non sono tutto schermo e cellulare”.

10- Tamara de Lempicka e Gabriele D’Annunzio: questo libro, che fa parte della collana “Classici dell’eros”, riporta la corrispondenza tra la pittrice e il Vate in un susseguirsi di sospiri, ritardi, baci voluttuosi sullo sfondo del Vittoriale, alcova umana e della memoria. Una pagina letteraria sicuramente poco conosciuta che alimenta maggiormente il mito del già celebre poeta.

Qualsiasi libro scegliate, anche al di là di questa piccola “guida”, sarà sicuramente quello giusto perché spesso sono i libri a volerci con sé!

                                                        Articolo scritto e redatto da Ciro Sabatino| Tutti i diritti sono riservati

 

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