Volersi bene possiede una valenza trasversale. Passa per gli affetti dei nostri cari, attraverso la gratificazione sul lavoro, le esperienze di viaggio che abbiamo la possibilità di vivere e il buon cibo. Sì, avete letto bene: per il buon cibo. Perché volersi bene significa anche nutrire il nostro corpo di sapori buoni che derivano da ingredienti di qualità. Significa scegliere con attenzione gli ingredienti dei nostri piatti e selezionare con cura i prodotti che acquistiamo, siano essi materie prime o lavorati.

Per questo motivo, sopratutto dopo l’arrivo delle piccole Gaia e Giada, in famiglia poniamo un focus molto importante in merito al cibo, cercando l’equilibrio perfetto fra salute e gusto. A questo proposito abbiamo deciso di introdurre nella nostra quotidianità svariati alimenti integrali e, quando abbiamo scoperto che Mulino Bianco, da sempre nostro alleato in tavola, aveva declinato uno dei nostri prodotti del cuore nella sua versione integrale ricca di fibre, non abbiamo resistito. Il grissino più amato si è così trasformato nel più amato e più sano – e più gustoso! La versione integrale di Pangrì Mulino Bianco è infatti ancora più ricca rispetto al suo predecessore in quanto la presenza di crusca a foglia larga le dona un gusto in più che la rende perfetta come aperitivo oppure accompagnamento al pasto. E la linea 100% farina integrale si è arricchita anche delle nuove Spighe integrali, che nascono dall’unione di pochi selezionati ingredienti, senza aggiunta di lievito, perfette perché ricche di fibre perché preparate solo con farina integrale di frumento, senza usare altri tipi di farina.

Ammetto che Pangrì con farina integrale è talmente buono che ne rubo di nascosto qualche grissino dalla confezione anche durante la giornata ma, oggi, vi voglio raccontare una ricetta che proponiamo spesso, soprattutto quando abbiamo amici a pranzo, in casa nostra. Si tratta del babaganoush, una crema speziata di melanzane affumicate arricchita con l’acidità della feta in contrapposizione alla dolcezza della melagrana che si sposa benissimo con Pangrì Mulino Bianco con farina integrale come aperitivo o antipasto finger. Provare per credere!

Ingredienti

  • 4 melanzane di medie dimensioni
  • 4 cucchiai abbondanti di Tahini – la crema di semi di sesamo
  • 1 spicchio di aglio
  • Succo di 1 limone (piccolo)
  • 4 cucchiai di olio EVO
  • Sale qb
  • 1 manciata di prezzemolo fresco tritato
  • 1 manciata di coriandolo fresco tritato
  • 1 pizzico di paprika dolce
  • 1 pizzico di peperoncino secco tritato
  • Pangrì Mulino Bianco con farina integrale

Procedimento

Accendetela temperatura del forno alla massima temperatura. Punzecchiate le melanzane con i rebbi di una forchetta in modo che non esplodano nel forno durante la cottura. Ungete la superficie delle melanzane con dell’olio extra vergine di oliva. Posizionatele in una teglia rivestita di carta stagnola unta di olio e arrostitele per 30 minuti.

Otterrete un frutto afflosciato con la pelle completamente abbrustolita. Fate raffreddare completamente le melanzane e trasferitele in uno scolapasta dove, dopo averle salate, le lascerete scolare dal liquido di vegetazione. Trascorsi 20 minuti, mettete la polpa di melanzana nel robot da cucina insieme a succo di limone, tahini, aglio, sale, pepe, paprika e peperoncino. Azionate il robot fino ad ottenere una crema densa. Regolate di sale e aggiungete sempre azionando il robot l’olio EVO a filo. Spolverate con erbe aromatiche. Guarnitela con la feta sbriciolata, i chicchi di melagrana, una spolverata di zeste di limone e un goccio di olio EVO.