Simonetta Ravizza è sempre una certezza. E’ uno dei punti fermi della settimana della moda, partecipi alla sua sfilata e ne uscirai incuriosito, magari stupito, ma sopratutto sereno, rincuorato che ci siano ancora firme di questo tipo
Ci troviamo immersi in un vero e proprio viaggio, che ci condurrà da Marrakech a Parigi. Partiamo con il Marocco, i suoi colori caldi ed avvolgenti, si vedono le spezie raccontate sugli abiti con le loro nuance che richiamano la terra. Rosso e turchese la fanno da padroni
Poi il viaggio prosegue e le mise mutano aspetto e si avvicinano al minimalismo ispirato alla Parigi degli anni ’70, dove bianco e nero dominano incontrastati. Righe e motivi grafici. Stampe ed effetto “tie and dye” fanno la loro comparsa
Il viaggio è di sola andata ma porta con sé contaminazioni che rendono la donna firmata Simonetta Ravizza giovane e sensuale, con un pizzico di irriverenza e tanta voglia di giocare con tessuti e nuance, creando ciò che la fa sentire a suo agio e che la rappresenta davvero. Le linee scivolate, le sovrapposizioni e gli opposti ritornano negli abiti mini e maxi, dalle linee a trapezio. La pelle è protagonista ed accompagna tutta la collezione
La “canotta” assume un ruolo importante, tanto da divenire desiderabile, perchè rivista ed impreziosita in tutte le sue declinazioni. Gli accessori poi non mancano di certo, vengono studiati in maniera accurata e entrano a far parte dello stile in senso lato, con la pelliccia su alti sandali a plateau e ballerine in pelo stampa animalier! Borse grandi, enormi, che mostrano forte personalità e grinta
Una collezione da scoprire e mixare
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