L’amore.
Un attimo, un soffio, un’emozione sulla pelle che si reitera sempre diversa a se stessa. Movimento fluido, lento e costante, come l’onda del mare che bacia la battigia e torna indietro. Per poi tornare a baciarla ancora. I brividi delle mani che scorrono sulla pelle e cercano di imparare forme e movenze, lasciandosi affascinare da quel groviglio preciso e meticolosamente studiato di carne e sangue, di vene e pulsazioni, che divengono sempre più rapide a mano a mano che il cuore si emoziona. Tenerezza e forza, determinazione e leggerezza. La voglia di restare insieme per sempre, per costruire qualcosa che oggi è un weekend lungo e domani sarà la casa da popolare di bambini e biscotti. Complicità, nei gesti e nelle parole, nella voglia di condivisione dei momenti dove l’altro non c’è ma c’è e nemmeno lo sa. Rispettarsi, ogni giorno, con parole e fatti, perchè senza rispetto non esiste rapporto, non esiste complicità, non c’è amore. Regali inaspettati, piccoli pensieri che fanno sentire l’altra persona davvero speciale. Dormire vicini, con la punta del piede che sfiora l’altro, con le mani che si cercano, con il bacio della buona notte ogni sera uguale a se stesso e sempre diverso. E’ tutta una questione di possibilità, di provarci, di mettersi in movimento. Di aprire la mente e sorridere all’altro. Di prendere un aereo ed incontrarsi, di scoprirsi per casualità e di non perdersi nel tumulto della quotidianità.
With every step we take
Kyoto to The Bay
Strolling so casually
We’re different and the same
gave you another name
Switch up the batteries
If you gave me a chance I would take it
It’s a shot in the dark but I’ll make it
Know with all of your heart, you can’t shame me
When I am with you, there’s no place I rather be
N-n-n-no, no, no, no place I rather be (3x)
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