Riccione è di certo una delle mete estive predilette dagli italiani e non solo: capitale della vita notturna in Riviera, le sue spiagge sono costellate di locali con musica dal vivo, e nei dintorni, le migliori discoteche offrono ritmo e danze per tutta la notte.

Tuttavia, se certamente in estate la città è una meta imperdibile e un polo nazionale del divertimento, con i suoi numerosi hotel Riccione anche in primavera saprà accogliere i turisti con una moltitudine di bellezze e di attività tutte da scoprire, approfittando del clima mite.

Arte e cultura in Riviera

Nonostante la fama “mondana” che la caratterizza, Riccione e in generale la Riviera Romagnola sono sede di un patrimonio artistico e culturale che affonda le sue radici nell’antichità. I primi insediamenti nella zona di Riccione risalgono infatti al II secolo a. C., e hanno visto avvicendarsi anche i romani: i resti della città antica, denominata Vicus Popilius, sono ancora adesso visibili in degli scavi archeologici aperti, in cui spiccano, per interesse e fascino, le necropoli. Da vedere anche la “Tomba bianca”, ovvero il castello che la casata degli Agolanti fece edificare sul lungomare assieme alle torri di guardia: questa suggestiva struttura ospita inoltre il Museo del Territorio, in cui è possibile ammirare reperti di epoca preistorica e romana. Per chi invece amasse espressioni artistiche più recenti, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Villa Franceschi raccoglie opere realizzate dal dopoguerra in poi. Spingendosi poi più all’interno, l’entroterra di Riccione ha un potenziale artistico e culturale decisamente da visitare: nella suggestiva cornice di colline e vigneti, borghi medievali si stagliano sullo sfondo del mare all’orizzonte. Imperdibile quindi una visita all’antico borgo medievale di Gradara, nel cui castello la tradizione vuole ambientarsi la triste e romantica vicenda di Paolo e Francesca, che Dante Alighieri racconta nel canto dell’Inferno nella Divina Commedia. Da citare anche Montescudo, Montefiore Conca (bandiera arancione del Touring Club Italiano), Mondaino con il suo castello malatestiano, e non ultimo San Marino, il cui centro storico medievale è stato dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’Umanità.

Divertimento e Relax

Chi ha detto che in primavera non ci si possa svagare come in estate? Se i famosi parchi acquatici di Riccione (Acquafan, Oltremare e Imax) aprono soltanto a fine stagione, di sicuro interesse per coppie, giovani e famiglie è senza dubbio il parco Oltremare. In questo affascinante parco acquatico, infatti, viene ricreato in tutto e per tutto l’ambiente marino ed è possibile assistere agli spettacoli nella Laguna dei delfini più grande d’Europa. Da vedere anche l’acquario “Le navi” di Cattolica, il più grande della Riviera Adriatica: si può avere un faccia a faccia con gli squali (di diverse specie), tartarughe, pesci pagliaccio, meduse, pinguini, rane e camaleonti. Se invece siete in cerca di un po’ di relax, le Terme di Riccione sapranno accogliervi in ogni stagione per fare scorta di coccole e benessere: lo stabilimento sorge infatti in un lussureggiante oasi naturale a pochi passi dal mare, ed è possibile usufruire di trattamenti e terapie assolutamente all’avanguardia, per la cura di mente e corpo.

SPORT & NATURA

La Riviera Romagnola si presta anche ad essere il paradiso degli sport, acquatici ma non solo. Il magnifico entroterra, infatti, permette di cimentarsi in attività sportive per tutti i gusti e i livelli, dai più tranquilli ai più avventurosi. Le location, poi, sono d’eccezione: il parco naturale del Marano, ad esempio, si snoda lungo il corso del Rio Marano, nella zona racchiusa tra Coriano e Ospedaletto. I suoi pacifici sentieri alberati possono essere percorsi a piedi, certamente, ma anche in bici o a cavallo, per un’escursione diversa dal solito: si potranno osservare varietà della flora come salici e pioppi neri, mentre uccelli e piccoli mammiferi costituiscono la simpatica fauna del parco. Diverso ma altrettanto suggestivo, è invece il tour sotterraneo delle misteriose Grotte di Onferno, a meno di 20 km da Riccione (l’ingresso delle grotte si trova infatti nella zona di Gemmano): il complesso – che nella sua totalità si snoda per 750 metri, 400 dei quali visitabili – è stato scavato da fiumiciattoli sotterranei, che erodendo le rocce gessose hanno dato luogo a cunicoli, anfratti e vere e proprie stanze. Ad aumentare l’atmosfera da brivido, oltre seimila pipistrelli popolano la grotta, una delle più grandi colonie di chirotteri d’Italia.

Gradara

grotte onferno

le navi squalo

oltremare delfini

oltremare

riccione città