MSGM passerella la nuova collezione uomo primavera estate 2015. Ispirazione viene attratta dalle mappe d’arte di Alghiero Boetti, che con i suoi arazzi ricamati, il suo modo libero e irriverente di usare le parole diventa fonte di creatività che viene poi declinata con il gusto degli anni ’50 e ’60 per una siluette unica che strizza l’occhio a Wonderlust, Groovy, Mamas boy.
L’uomo pensato da MSGM si fa accompagnare dalla proiezione del video Je me cherche firmate da Motus fondata nel 1991 da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò che, con “Je veux dire: le rien, le vide, tout le monde le voit partout… mais moi je rĂ©siste, j’essaie, je veux que quelque chose arrive. Abolir le temps mort, ĂŞtre en Ă©coute permanent… assumer le risque de s’exposer Ă la première personne” vuole riprendere i racconti crudeli della giovinezza. Ananas e Cactus, rubati letteralmente dalla natura, diventano stampa, ricamo e marineria. Le felci diventano abbigliamento abbandonando il loro passato di declinazione sull’arredamento casalingo. Tutto può convivere insieme a tutto, anche paradossalmente in un solo pezzo: è così che le felci sono rotte dalle bandiere e le bandiere a loro volta vengono lette da nastri segnaletici optical black&white. Alcune declinazioni prendono vita su canvas e bastista. Altre su flanella di lana e popeline croccante. Il pois si impossessa letteralmente della tela di cotone mentre il lino viene cosparso di piede de poule.
Le righe strizzano l’occhio al rugby, mentre sul nylon prendono forma le bandiere optical. Il vichy è macro su polo piquet e ad intarsio su maglieria. La polo è la nuova camicia. La camicia è la nuova felpa. La casacca di cotone la nuova tshirt. MSGM propone così una collezione maschile improntata verso un mix di confort e glamour per un uomo che vuole essere sportivo ma sempre attendo ai dettagli. I pantaloni diventano over come le magli con spalla scesa proprio per venire incontro a questa esigenza maschile
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