La semplicità è un gelato mangiato insieme, condividendo lo stesso spazio, lo stesso gradino di casa. È una foto in bianco e nero dai mille riflessi, è la voglia di perdersi per poi ritrovarsi. È la pioggia leggera al di là della finestra, è la luce della città che non ti lascia dormire e che ti tiene vivo come lei sola sa fare. È la voglia di un maglione rosso da indossare non solo a Natale, da lasciarsi avvolgere come un abbraccio, da tirare su le maniche fino sopra il polso e lasciarlo arricciato come un segno, un segnale. La semplicità è un davanzale della finestra che guarda fuori, che apre il mondo davanti agli occhi, che ti fa scorgere il tuo vicino di fronte e ti fa innamorare del cielo azzurro.
La semplicità è essere in due, per diventare tre, quattro.. Per costruire qualcosa insieme o semplicemente per sorridere nello stesso momento delle piccole gioie che ogni giorno la vita ci regala. È una stella filante, una stella cometa, il luccichio di una fiaccola lontana, il brusio delle persone, la sagra del paese, quella voglia semplice di stare insieme così delicata e coinvolgente. È un nastro per i capelli, è il vento che ci passa attraverso, che li scompiglia, che li muove animandoli come se avessero una loro anima. È la condivisione, è quella voglia di creare qualcosa con i colori con i sapori da dividere con le persone più care, i momenti semplici che diventano speciali, unici ed emozionanti.
E’ la risata, il prenderci in giro, il ridere di noi stessi, prima di tutto. E’ l’ironia che fa parte della quotidianità e si sposa con il calendario. E’ l’idea di noi stessi che abbiamo creato e che mettiamo in gioco ogni giorno, con le persone che incontriamo.
È la tua amica che si sposa, che corona il suo sogno, che inonda l’atmosfera di felicità. Sono i coriandoli, sono i loro colori. È la carta da regalo, quella da imballo, quella degli scatoloni dei traslochi ma non solo, quella porosa con la quale si confezionano i regali per le persone amate. E’ nei cestini di vimini, quelli che le nonne costruiscono direttamente sul portone di casa in alcuni paesini della nostra penisola. Sono gli intrecci, della stoffa come delle persone, nella vita come delle trame. La semplicità è la massima espressione dell’eleganza, come quando s’impasta, come quando le mani ripetono metodicamente gli stessi gesti fino a creare qualcosa di concreto e di tangibile. E non importa che questo avvenga in una cucina di ultima generazione o in quella che ha visto il susseguirsi di tante generazioni, è il semplice gesto, la manualità trasmessa di persona in persona, che si fanno reali. Sono i biscotti, da fare in casa con stampi improvvisati, con le dita sporche di farina e di zucchero a velo, con il sorriso negli occhi all’idea di quando si gusteranno tutti insieme abbracciati sul divano davanti ad un film scalda cuore, perché la vita, alla fine, è fatta proprio di una rituale semplicità che la rende speciale
Questo storytelling fa parte di un progetto editoriale realizzato in collaborazione con Grand Marnier sul tema dell’Eleganza e delle sue declinazioni #grandmarnierlovescharm
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