The 100 è il nuovo teen drama della CW, in onda negli USA dal 19 Marzo. In solo quattro puntate è riuscito a conquistare un vasto pubblico e non solo tra gli adolescenti. Infatti, la serie tv parla di un’epoca futura e di uno scenario post-apocalittico, dove gli umani sono costretti a vivere a The Ark, un satellite gigante, dopo una guerra nucleare che ha devastato la terra.

 

Un mondo dove è molto difficile vivere: il sovraffollamento è un grande problema e vi sono regole molto rigide. Basta trasgredire per essere “floated” (letteralmente “galleggiati”) fuori dal satellite, per trovare la propria morte e lasciare spazio all’interno di The Ark. I carcerati minorenni non possono essere uccisi, quindi vengono tenuti in prigione fino ai 18 anni, in attesa del processo e della decisione finale sul loro futuro: essere reintegrati o condannati alla pena di morte. Ma The Ark ha ancora pochi mesi di vita davanti a sé: l’ossigeno scarseggia e iniziano ad esserci sempre più persone colpite da carenze di ossigeno. Ci sono due modi per sopravvivere: ridurre la popolazione – uccidendo persone più o meno a caso – oppure provare a tornare sulla terra. Così inizia l’esperimento di The 100: cento carcerati minorenni vengono spediti sulla terra, per scoprire se è ancora radioattiva o se è possibile sopravviverci. Ecco cinque motivi per i quali non vi pentirete di aver iniziato The 100. 1) Il Signore delle Mosche. Non so se avete mai letto il romanzo di William Golding, ma The 100 vi riporterà alla mente lo scenario del romanzo. Pensate a 100 ragazzi incarcerati per piccoli o grandi crimini, che vengono tutto a un tratto spediti sulla terra. Finalmente sono liberi: non ci sono più le regole rigide di The Ark e non ci sono quegli stessi adulti che li hanno rinchiusi e poi spediti sulla terra, in una missione che poteva anche essere considerata “omicida”. Cento ragazzi che non vogliono seguire nessuno, ma che inevitabilmente si ritrovano con un leader (nonostante pensino di essere “liberi” e di non seguire nessuna regola). Riusciranno a sopravvivere? Quanto tempo ci vorrà prima che inizino ad uccidersi tra loro e la situazione degeneri?

 

2) Il leader. Fin da subito si delineano due differenti leader sulla terra. Da una parte Clarke, figlia di un membro del consiglio e quindi considerata una “privilegiata”, una principessa che ha sempre avuto tutto dalla vita (ma che nonostante tutto è stata incarcerata e spedita sulla terra). Dall’altra Bellamy, un ragazzo che è salito apposta sulla navicella per seguire la sorella sulla terra. Un ragazzo che odia le regole rigide di The Ark, per le quali sua sorella ha dovuto nascondersi per tutta la vita e la madre è stata giustiziata: infatti, a causa del sovrappopolamento del satellite non è consentito avere più di un figlio. Clarke crede nell’organizzazione e nelle regole, pensa che sia l’unico modo per sopravvivere, trovare cibo e non uccidersi a vicenda. Bellamy, al contrario, crede che sia arrivata finalmente l’ora di non avere regole, ma ben presto scoprirà che non è possibile.

 

 

 

3) The Ark. Nel frattempo, mentre i ragazzi sono sulla terra, sul satellite continuano i problemi di ogni giorno. I ragazzi hanno dei bracciali ai loro polsi, che permettono di monitorare i parametri vitali. Durante l’atterraggio si è rotto l’unico mezzo di comunicazione tra la terra e The Ark, quindi ora l’unico contatto con i 100 ragazzi sull’isola è attraverso i bracciali e i parametri vitali. Ma cosa pensate che possano fare 100 ragazzi abbandonati sulla terra radioattiva, se non togliersi i bracciali come evidente segno di sfida nei confronti del sistema? Nello spazio tenteranno di capire se la terra è abitabile o se i ragazzi stanno morendo uno ad uno, ma la madre di Clarke – dottoressa a capo del progetto – non si arrenderà facilmente.

4) Radioactive. Appena arrivati sulla terra, la scena dello sbarco è accompagnata da Radioactive degli Imagine Dragons e nessuna canzone avrebbe potuto essere più appropriata. Questi ragazzi sono felici perché non hanno mai respirato l’aria direttamente dall’atmosfera, non sono mai stati al sole, non hanno mai visto la vegetazione e non hanno mai fatto un bagno in acqua. Ma allo stesso tempo hanno paura: e se la terra fosse radioattiva e li uccidesse subito o piano piano? Quali insidie si nascondo sulla terra? Ci sono persone sopravvissute? Vedrete cervi con due teste, pesci giganti e molto altro, come un chiaro segnale che “la terra non è più quella di una volta”, nonostante nuvole chimiche non li abbiano uccisi appena sbarcati. 5) Il triangolo sì. Siamo sulla CW, non potevate non aspettarvi un triangolo amoroso, o meglio, anche dei quadrati. Perché ovviamente questi adolescenti hanno gli ormoni a mille e si trovano in un luogo dove possono fare quello che vogliono. Così Octavia, la sorella di Bellamy, tenterà di trovare l’amore, nonostante il fratello sia iper-protettivo e punisca chiunque tenti di avvicinarsi a lei. Anche Clarke si troverà fin da subito in mezzo a più fuochi: da una parte il migliore amico Wells, che si è fatto imprigionare apposta per andare sulla terra con Clarke, ma non ha mai confessato i suoi sentimenti per la ragazza. Dall’altra dei compagni sull’isola: Finn, un ragazzo che inizia subito a stare vicino a Clarke e con il quale c’è una certa chimica, perché è l’unico che le dà fiducia, e Bellamy. Tra Clarke e Bellamy c’è tensione e c’è amore-odio: a volte sono d’accordo, altre volte si scontrano a parole. Entrambi sono forti e sono testardi, ma allo stesso tempo si capisce che in fondo in fondo si stimano a vicenda e devono solo imparare a conoscersi per scoprire quanto hanno in comune. Io ovviamente tifo per Bellamy e Clarke e penso che insieme potrebbero trovare il giusto equilibrio per “governare” la terra. Credits: Tumblr

Articolo scritto e redatto da Loretta Fossati | Tutti i diritti sono riservati

A proposito dell'autore

Chi ha detto che stare dietro le quinte sia noioso? Redazione è un piccolo mondo di penne e menti attive che coordinano, insieme a Laura, la programmazione per theoldnow.it Instancabili e sempre ricchi di spunti noi di Redazione ci occupiamo di comunicati stampa, flash news, aggiornamenti e coordinamento degli autori! Vi sembra poco?

Post correlati