Non capita spesso di vedere una sfilata che lasci a bocca aperta, in cui si respiri ancora Couture autentica, quella che profuma di storia sartoriale, di Moda d’altri tempi magicamente interconnessa a quella contemporanea.
Per questo l’estro stilistico di Laurence Xu mi ha piacevolmente sorpresa e la sua sfilata di qualche giorno fa rimane tra le più belle viste di recente.
In occasione della settimana di Nanchino dell’Expo di Milano, lo stilista cinese ha presentato i suoi sontuosi abiti in broccato di Nanchino. Ben quaranta creazioni – con un impiego di ben 400 m di broccato – dal design innovativo: alla struttura in stile occidentale si abbinano elementi della tradizione cinese in un sodalizio estremamente originale.
Quattro i temi poetici rintracciabili negli abiti: montagne, acque, città e foreste, ossia le meraviglie di Nanchino già celebrate in Expo e tradotte in Arte dallo Stilista.
La sfilata è stata accompagnata da un sottofondo di musica e di poesia antiche; a ogni tema è stata associata una composizione musicale in grado di esprimere l’interazione tra classico, moderno e gli elementi tematici.
Particolarmente suggestivo anche lo scenario, ispirato ai classici cortili cinesi con luci e paesaggio acquatico.
Il broccato Yun di Nanchino è un esempio tra i più eccelsi della cultura tradizionale cinese: il suo soprannome “Yunjin” (ndt. “broccato a nuvole”) è spiegato dai colori accesi dalla bellezza intrinseca di questo tessuto che evocano l’immagine di una nuvola rosata.
Laurence Xu, stilista di punta della moderna industria cinese della moda, è stato il primo stilista cinese a essere ufficialmente invitato alla settimana dell’Haute Couture di Parigi. Ammirevole il suo impegno nel diffondere la cultura tradizionale cinese, considerando che da oltre 10 anni collabora con le autorità di Nanchino alla promozione del broccato.
Photo Credit:Negri Firman PR&Communication
Articolo scritto e redatto da Mara Stragapede | Tutti i diritti sono riservati