Per la collezione Fall/Winter 2017 – 2018 Felipe Oliveira Baptista, direttore creativo di Lacoste, ha realizzato dei modelli che creano parallelismi tra gli eroi dell’aviazione civile e i pionieri dell’era spaziale. Una collezione che interpreta la modernità in maniera sognante e futuristica e si ispira anche al lato visionario di René Lacoste, che sul finire della sua carriera sportiva spostò il suo interesse e il suo sguardo verso l’industria aeronautica.
Lo spirito hightech, ispirato alle tute degli astronauti, eleva il comfort e la funzionalità, tipici della maison francese, grazie all’uso di materiali double-face, quali nylon waterproof con lana e lino, di tasche multiple e a scomparti, imbottiture sulle ginocchia, finiture termosaldate e coste in cotone o pelle. Un esercizio di stile nei dettagli, sottolineato da toppe in colori a contrasto, nelle varianti opaco e lucido, e nelle combinazioni di materiali quali pelle, nylon, cotone, gabardine e tricotina, pile e pelliccia sintetica.
Stampe iridescenti, lune piene, tramonti e pianeti entrano in collisione con colori scuri come ardesia e marrone, illuminanti da effetti metallici e scintille color arancio, ocra e lilla, apportando un forte dinamismo ai capi di questa futuristica collezione di Lacoste e donando una rappresentazione artistica dello Spazio. Come nel luminoso volteggiare multicolore di un abito in velluto indossato con stivaletti iridescenti.
Lo stilista supera l’idea che un capo d’abbigliamento debba essere solo pratico. Materiali, colori e tagli, mai associati gli uni agli altri nelle passate collezioni di Lacoste, vengono coordinati tra loro in maniera molto originale, mantenendo però una raffinatezza che segna l’inizio di un nuovo tipo di eleganza. Quella di un lusso il cui obiettivo è l’essere e non l’apparire.
Articolo scritto e redatto da LAURA GUERRATO ǀ Tutti i diritti sono riservati