Alla Paris Fashion Week 2014 è in scena la moda uomo per il prossimo inverno. Lo stilista nipponico Issey Miyake, il maestro delle stampe, ha presentato giovedì in anteprima sulle passerelle parigine la sua collezione per la prossima stagione invernale. Da un vulcano in piena eruzione alla miriade di sfumature delle scintillanti luci del Nord, Issey Miyake prende la natura più suggestiva come modello per la sua ultima linea di abbigliamento maschile dall’impronta avant-garde.
Fantasie psichedeliche e trame d’avanguardia, volumi multiformi, sospesi tra eccentrismi e tagli classici. L’uomo di Issey Miyake per l’autunno-inverno 2014-2015 non teme l’infinito gioco della moda, e nemmeno il rischio -sempre incombente- di apparire troppo stravagante. E così in passerella riscopriamo un maschio urbano dal look poliedrico e contemporaneo.
I capi d’abbigliamento del guardaroba maschile diventano audaci ed irriverenti, dalle bermuda al ginocchio, fino agli shorts, accostati ai collant spessi pitturati con motivi dripping. Un uomo che veste senza peso colori sgargianti e adrenalinici, pattern caleidoscopici e abbinamenti unconventional. L’ispirazione di Issey Miyake per questa collezione nasce infatti da un recente viaggio e dai maestosi quadri di Madre Natura, che puntualmente si diverte a creare sugli sfondi magnifici delle terre d’Islanda ai confini del mondo; panorami mozzafiato e scenari indimenticabili.
La moda futurista del fashion designer giapponese Issey Miyake spazia dalle silhouette più classiche delle moda maschile alle texture più inedite e dal sapore tech. I completi da uomo svelano impressioni batik top-to-toe, tinte spazzolate dall’effetto ragnatela ad evocare il flusso di magma dopo un’eruzione vulcanica. I pantaloni sono ampi e fluidi, confortevoli per definizione, o dritti e arrotolati sulla caviglia, rigorosamente con calzino in vista. Ma è con i capospalla che il maestro giapponese dà il suo meglio, i parka con cappuccio e reversibili, dai tessuti riflettenti e dal contraccolpo tridimensionale, diventano quasi avveniristici.
Le stampe, patchwork dalle tinte appariscenti e vitaminiche, ricordano gli elementi di forza della natura più selvaggia; le cromie accese del fuoco, o quelle immacolate e statiche del ghiacciaio, dalle suggestioni dell’aurora boreale, fino alle timide impressioni del crepuscolo. Vengono riproposte però come fossero una tempesta vibrante di infiniti pixel, che compongono all’unisono un ipotetico dipinto a cavallo tra l’arte digitale e quella tradizionale.
Il mix & match di stampe, righe oblique e verticali, e tartan, sui tessuti innovativi, conferisce un movimento fantasmagorico e super attuale allo stile di Issey Miyake per l’uomo di domani. Un mondo energico di “modelli arcobaleno”, che calcano la passerella come se camminassero attraverso un caleidoscopio.
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