Tutti abbiamo dei desideri. Alcuni sono più intensi di altri ma ce n’è uno, per tutti, che arde come fuoco. Un desiderio che coccoliamo dentro di noi, che coltiviamo, pronti a farlo esplodere. Non sempre, però, sappiamo quali conseguenze potrebbe avere il nostro desiderio: ce lo insegna Into the Woods, il nuovo film della Disney, che ho avuto la fortuna di vedere in anteprima per voi.
Into the Woods è l’adattamento cinematografico del celebre musical omonimo, firmato dal compositore Stephen Sondheim. Rob Marshall, regista, sognava da anni di farne un film e ce l’ha fatta dopo aver sottoposto il progetto, insieme a DeLuca e Platt, produttori, nientemeno che alla Disney. Afferma Platt “La Disney è una compagnia che racconta fiabe classiche da sempre, dunque, andando avanti, è logico che siano loro a trovare modi innovativi, contemporanei e inaspettati per raccontare queste storie”.
Sì perchè Into the Woods altro non è che un insieme di alcune famose fiabe dei fratelli Grimm, messe in musica. Ceneretola, Cappuccetto Rosso, Il fagiolo magico, Raperonzolo sono le citazioni che si colgono più facilmente, ma ci sono diversi rimandi ad altre fiabe. A legare tutti i personaggi due donne meravigliose: Maryl Streep ed Emily Blunt, già colleghe di set ne “Il diavolo veste Prada”. Maryl Streep veste i panni di una strega, resa vecchia e brutta da un maleficio causatole, involontariamente, dal padre dell’attuale fornaio del paese. Emily Blunt è la sfortunata moglie del fornaio condannata, per volere della strega, a non poter avere figli. Come risolvere la questione? Il fornaio e sua moglie dovranno portare alla strega quattro oggetti così che lei possa creare un incantesimo che la faccia tornare bellissima e che permetta alla coppia di avere degli eredi. Gli oggetti sono una mucca bianca come il latte, capelli biondi come il grano, un cappuccio rosso come il sangue e una scarpetta pura come l’oro. Avete capito come sono finiti in mezzo Cenerentola, Cappuccetto rosso, Rapunzel e il piccolo Jack? Tutti i personaggi sono interpretati da attori di altissimi calibro: James Corden, Anna Kendrick, Christine Baranski (altra collega di Maryl Streep in “Mamma mia!”), MacKenzie Mauzy…e che ne dite di Johnny Depp nei panni del lupo cattivo di Cappuccetto rosso??? Un cameo divertente, magistrale come sempre, per il nostro Johnny. Bravissimi anche i due giovanissimi Lilla Crawford e Daniel Huttlestone, rispettivamente Cappuccetto rosso e Jack.
A metà del film gli oggetti sono stati trovati, l’incantesimo è riuscito, la strega è bellissima e la moglie del fornaio incinta. Di già?, ho pensato. Succederà sicuramente qualcos’altro e sarà qualcosa di terribile. Così è…! Non posso svelarvi di più, perchè dovete assolutamente correre a vederlo al cinema, ma vi assicuro che il finale di questa fiaba moderna vi stupirà. Questa volta la Disney ha dato una svolta alla sua abituale visione della favola: non aspettatevi un classico e ridente lieto fine e preparatevi ad uscire dalla sala con un po’ di amaro in bocca. Il film è bellissimo, le canzoni non ti lasciano più, gli attori sono credibili e l’ambientazione è magica, ma non c’è quel finale che mi aspettavo da un film Disney. Dopo qualche ora di trauma mi sono detta “meglio così”! Finalmente un film che mostra a tutti noi, anche ai più piccoli, che i desideri possono essere pericolosi e che non sempre possiamo sperare nel lieto fine. L’importante è sapere che non siamo mai soli nell’affrontare anche il più triste dei finali (ma no dai, che qualcosa di bello alla fine succede!!), proprio come dice la colonna sonora del film “No One is Alone“!
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Articolo scritto e redatto da Ludovica Volpi | Tutti i diritti sono riservati