Avevamo parlato di lei nell’ottobre del 2010 attraverso una brevissima intervista composta da una decina di domande. Fresca, dinamica creativa, Tiziana torna oggi su theoldnow perché a volte i sogni si avverano ed è bello raccontare l’evoluzione di una giovane donna che porta con sé il desiderio di realizzazione, di moda e di creazioni che portino la sua firma. Dal 2010 ad oggi infatti Tiziana Mancarella ha percorso la sua strada fondando un suo marchio IN TEES WE TRUST che ha fatto innamorare donne di tutto il pianeta attraverso collezioni sempre attuali e divertenti. La ritroviamo oggi una donna che ha fatto di Londra la sua base e che porta avanti i suoi sogni con determinazione e grande creatività
1. Tiziana, ti ho dato spazio sul blog quando ancora di interviste non te ne aveva fatte nessuno. Com’è cambiato il tuo rapporto con i media e con le interviste a punto?
Il rapporto con i media e le interviste per me non è cambiato da allora. E’ un ottimo modo per farsi conoscere e la cosa fantastica e che si può scegliere come e quando farlo e soprattutto che lo si può fare in maniera consapevole.
Per quanto riguarda le interviste mi fa sempre strano essere contattata per rispondere a delle domande… Ma al tempo stesso mi fa un immenso piacere e sono sempre cosi curiosa di leggerle!
2. IN TEES WE TRUST è oggi una vera realtà, un sogno che ha preso forma e concretezza. Come descrive il percorso che questo marchio creato da te ha subito in questi quattro anni?
Mozzafiato. Mi piace prendere tutto quello che la vita ha da offrirmi e farlo sempre in maniera spensierata, seppure con tanto tanto impegno. Così ho affrontato questi anni. Questa esperienza mi ha portata a conoscere tantissime persone, a vedere posti nuovi e fare cose che mai avrei immaginato. Non avrei potuto chiedere di meglio!
3. La tua base oggi è Londra. Milano e Londra sono due città diverse ma affini. Quali caratteristiche ti piacciono di più, e quali di meno, di queste due città?
Io amo Londra, la amo in modo incondizionato. Quasi ogni mia idea nasce da questa città, che io sento come casa mia. Mi fa sentire libera in generale e sul piano creativo libera di esprimermi e sperimentare senza impormi regole. Non saprei dire molto di Milano, proprio perché comunque è una città che vivo in maniera completamente differente. Si sa… Home is where your heart is
4. La croce è stata il simbolo della collezione passata. Com’è nata l’ispirazione e cosa ti lega a questo simbolo?
L’ispirazione è nata curiosando su siti e blog. Ho notato il simbolo della croce e ho voluto darne la mia interpretazione. Oggi il simbolo della croce mi ricorda gli inizi della mia esperienza da designer e rappresenta per me coraggio e voglia di non mollare… Mai!
5. Quando pensi che sia nata veramente la tua passione per la moda?
Amo la moda da sempre ma solo da alcuni anni ho iniziato a creare qualcosa di mio. Tengo sempre un’agenda su cui annoto qualsiasi cosa sia per me d’ispirazione… Per non farmi sfuggire nulla. Per me la moda è curiosità ed è lasciarsi ispirare da tutto
6. I tuoi progetti per il futuro: come, dove e quando?
Da qualsiasi parte, non mi importa dove. L’importante per me è avere al mio fianco le persone giuste ed essere felice
7. Se il destino dovesse farci incontrare di nuovo fra quattro anni, cosa pensi che sarà cambiato o perlomeno speri che sarà cambiato?
Nulla e tutto. Non ho pretese e non ne ho mai avute; mi ritengo già molto fortunata, in tutti i sensi
8. Teo è diventato un vero uomo, al fianco di una vera donna. Quanto del vostro rapporto speciale trovi nella tua quotidianità e nell’ispirazione che dà vita alle tue creazioni?
Teo è una persona speciale; è colui che mi ha spronata a provarci qualche anno fa e a credere in me stessa… Non lo ringrazierò mai abbastanza. Condividiamo qualsiasi progetto e esperienza, sia lavorativi che personali. Sarebbe banale dire che è il ragazzo perfetto e che il nostro rapporto è davvero speciale… Ma per me è effettivamente così. Sembrerò di parte anche a dire che è un ragazzo intelligente e molto creativo, ma anche in questo caso è quello che penso. Mi ha fatto conoscere un sacco di cose, dal campo musicale a quello dell’arte negli ultimi anni, tutte cose che per me son state di grande ispirazione. Ripeto… Non lo ringrazierò mai abbastanza e oltre ad essere il mio ragazzo è anche il mio braccio destro 😀
9. Qual è stata la soddisfazione più grande che hai ricevuto in questi quattro anni?
Non saprei dire quale sia stata la soddisfazione più grande. Negli ultimi anni per me ci sono state tante piccole e grandi soddisfazioni. Credo che l’impegno e la passione non conoscano barriere
10. Qual è la domanda che avresti voluto che rivolgessi e quale risposta mi avresti dato?
Rifaresti tutto da capo?
Assolutamente si. Tutti dovrebbero credere nei propri sogni anche se è difficile e richiede coraggio e pazienza; tutti dovrebbero sempre sentirsi liberi di esprimersi per quello che sono. Provare per credere.
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