“Il futuro è arrivato. E si chiama Mirai”, dichiara in un video web Akio Toyoda, presidente del gruppo Toyota, comunicando il nome ufficiale della vettura a idrogeno con celle a combustibile che darà una svolta nel settore dell’automobile. “Futuro” di nome – questo vuol dire la parola giapponese scelta per indicare la nuova vettura – e di fatto. Il nuovo gioiellino di casa Toyota inaugura, infatti, una mobilità sempre più sostenibile, sicura e semplice per tutti, pur mantenendo un grande piacere di guida.

Mirai ha un’autonomia paragonabile a quella di un’automobile convenzionale (può viaggiare per quasi 500 km con un pieno di idrogeno), richiede meno di cinque minuti per il rifornimento ed emette unicamente vapore acqueo. È il risultato di “molti anni e incalcolabili ore di lavoro del nostro team, per sviluppare – spiega Toyoda, nel video rilasciato il giorno prima della presentazione ufficiale dell’auto a Los Angeles – una vettura che ridefinisce il settore”. Un obiettivo per nulla facile, anzi piuttosto ambizioso, ma che il gruppo Toyota è riuscito ugualmente a tramutare in realtà. Per raggiungerlo, “siamo partiti – aggiunge il presidente della nota casa automobilistica giapponese – immaginando un mondo in cui circolino veicoli che diminuiscano la nostra dipendenza dal petrolio, e riducano l’impatto sull’ambiente”. Detto, fatto.

Mirai si muove grazie all’idrogeno, un elemento che può essere prodotto da qualsiasi sostanza, perfino dai rifiuti. Al suo interno – continua a spiegare Akio Toyoda – “un pacco di celle a combustibile che potrebbe fornire elettricità sufficiente per una settimana per andare avanti un’abitazione”. Possiede, inoltre, un centro di gravità molto basso, che le garantisce un’ottima performance su strada. Il risultato è una vettura davvero molto divertente da guidare, in qualsiasi tipo di situazione, sia in condizioni climatiche molto rigide sia di caldo torrido. “Per noi, non è solo un’altra vettura. È un’opportunità – termina il presidente Toyoda – un’opportunità per fare veramente la differenza. E fare la differenza è parte del DNA di Toyota”.

L’auto, provata a Los Angeles (dove esistono tranquillamente distributori di idrogeno), si rifornisce in cinque minuti ad un costo di 40 euro circa. Si parte con tre mercati: fra dieci mesi la Mirai arriverà in Germania, Gran Bretagna e Danimarca mentre gli altri c’è da aspettare fino al 2017. Il corso ? sembra parta da circa 66.000 euro + IVA (prezzo indicativo per la Germania).

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