Game Advance Luxe, le nuove sneakers firmate Lacoste per la primavera-estate 2021, ridisegnano i confini tra sportivo e fashion. Lo stile bon ton ed esclusivo dei club da tennis, sfila per le strade di tutto il mondo. Uno stile streetwear d’alta gamma che coniuga tradizione e modernità, reinterpretando il concetto di lusso.
Game Advance Luxe: il gioco si fa duro
Dai campi da tennis all’asfalto basta un passo: le nuove sneakers Game Advance Luxe saranno le vere protagoniste della stagione primavera-estate firmata Lacoste.
Il palcoscenico delle nuove sneakers questa volta non saranno i campi da tennis, bensì le strade che calcheranno ai piedi di chi vuole esprimere la propria personalità.
Il modello Game Advance Luxe è infatti pensato per creare un look che coniuga i dettagli ripresi dalla tradizione del brand ad un fascino streetwear contemporaneo.
L’aspetto moderno e grintoso è messo in risalto dalla struttura robusta e dalla suola in gomma. L’insieme crea così una silhouette scultorea che lascia il segno.
La tomaia, liscia o traforata in alcuni punti, è realizzata per il 94% in morbida pelle.
Gli inserti in suede, su punta e tallone, creano invece un leggero contrasto di tonalità, alterando l’uniformità della struttura e donando un tocco chic alla scarpa.
La soletta intermedia in OrthoLite gioca con il volume della scarpa per energizzare la linea e donare un comfort ottimale alla postura e alla camminata.
L’iconico coccodrillo verde, sagomato in gomma, aggiunge un dettaglio tipico del brand, rivisto in chiave contemporanea.
Le sneakers sono disponibili in 5 colori, declinando varie tonalità in armonia con le classiche basi bianche e nere. Si ha così la possibilità di sperimentare e creare nuovi look, giocare con i colori e i volumi.
Infine, una citazione di René Lacoste sulla linguetta fa da collegamento tra la contemporaneità e la tradizione del brand.
Lo spirito e l’eleganza senza tempo delle creazioni Lacoste permettono di restare fedeli ai valori storici del brand e, nel contempo, avere uno sguardo proiettato al futuro.
Articolo scritto e redatto da Laura Corioni | Tutti i diritti sono riservati