Il primo, Brunello Tenute Silvio Nardi, perché racconta i vigneti dell’azienda, una storica proprietà situata a nord di Montalcino tra boschi e strade bianche; il secondo perché era impossibile non innamorarsi di Manachiara, un vigneto magico ed inondato di sole; il terzo, Poggio Doria, per esprimere la tonalità più profonda delle proprietà di Casale del Bosco.

A creare anno dopo anno questi tre “fratelli di vino” da far girare la testa è una donna: Emilia Nardi, sempre in equilibrio tra dolcezza e rigore, tra ricerca scientifica e poesia della natura. Il filo rosso della sua attività, di cui ha appena festeggiato i trent’anni di successi, è però solo uno: l’amore per la sua terra. 

Ogni vigneto ha la sua personalità, dice e il Sangiovese, vitigno principe della Toscana e protagonista del Brunello Montalcino, lo traduce nel bicchiere con la sua voce sensuale e potente. Il cru Manachiara, per esempio, è nato nel 1995 dall’intuizione dell’eccellenza di quella particolare vigna baciata dalla natura. Si distingue per la sua stoffa vellutata e un’eleganza senza tempo, che anzi negli anni acquista fascino e setosità. Come dice il suo stesso nome, che si ispira alla luce della mattina, è un vino corposo e brillante che parla nel bicchiere con chiarezza.

Poggio Doria, nato nel 2006, prende forma in un appezzamento di pochi ettari sul versante ovest della collina, rivolto proprio là dove il sole indugia dal meriggio in poi. Emilia Nardi ha corteggiato a lungo questa porzione di vigna prima di conquistarne i segreti. Qui i suoli sono caratterizzati da una terra più fresca che nel suo colore scuro rivela l’origine vulcanica. Forse per questo, e per la sua finezza sorprendente, quasi speziata, viene definito dalla stessa produttrice il suo Brunello più “verticale”. 

Infine il Brunello Tenute Silvio Nardi, prodotto sin dal 1954, riunisce in coro il frutto dei 50 ettari di vigneti iscritti alla produzione del Brunello (una delle estensioni più importanti di tutta la denominazione). È l’etichetta numericamente più rappresentativa dell’azienda e nella sua bottiglia custodisce una eterogeneità di terreni, esposizioni, altitudini che solo la mappatura certosina delle vigne permette di interpretare e valorizzare al meglio in cantina. È un vino equilibrato e morbido che si ascolta come una sinfonia e si assapora con emozione.

Oggi sono tutti e tre sul mercato con l’annata 2012, che si è aggiudicata dal Consorzio del Brunello di Montalcino cinque preziose stelle. Tradotto: una grande annata. Li abbiamo assaggiati proprio a Montalcino durante la famosa “Anteprima” e, complice anche la dolcezza del paesaggio toscano appena fuori dalla finestra, ci hanno subito conquistato.

Emilia Nardi

REPORTAGE SULLA TENUTA SILVIO NARDI- OTTOBRE 2006-CASAL DEL BOSCO

Tenute Silvio Nardi Weinberge

Tenute Silvio Nardi

Casale del Bosco

Montalcino – Siena

tel +39 0577808269

www.tenutenardi.com

 

A proposito dell'autore

Ingegnere🌟 Pusher of Enthusiasm Consulente Digitale. Prof Universitaria Fondatrice di TheOldNow.it beauty. book. family. podcast. travel.

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