Milano ospita una delle mostre fotografiche più affascinanti del 2025: Dorothea Lange, al Museo Diocesano Carlo Maria Martini nei Chiostri di Sant’Eustorgio, aperta fino al 19 ottobre. Un’occasione unica per immergersi nello sguardo potente e umano di una delle fotografe più iconiche del Novecento.

Dorothea Lange (1895 – 1965) è considerata una delle più grandi fotografe documentariste di sempre. La sua carriera si intreccia con momenti fondamentali della storia americana: dalla Grande Depressione degli anni ’30, al lavoro per la Farm Security Administration, fino alla documentazione dei campi di internamento per cittadini giapponesi-americani durante la Seconda Guerra Mondiale.

La sua fotografia più celebre, Migrant Mother (1936), è diventata un simbolo universale della dignità nella sofferenza e del coraggio di fronte alle difficoltà. Con la sua macchina fotografica, Lange ha trasformato la realtà quotidiana in immagini capaci di parlare al mondo intero, oltrepassando confini geografici e temporali.

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L’esposizione, curata da Walter Guadagnini e Monica Poggi, raccoglie circa 140 fotografie originali che raccontano gli anni più intensi del percorso artistico e umano della fotografa. Il focus è sugli anni ’30 e ’40, quando Lange immortalava migranti, contadini, famiglie sfollate e comunità marginalizzate, restituendo loro una voce e una dignità.

Accanto a Migrant Mother, il pubblico può ammirare molti altri scatti iconici: dai ritratti delle famiglie colpite dalle tempeste di sabbia (Dust Bowl), fino alle immagini degli internati nippo-americani, testimonianze di un’America spesso dimenticata, ma ancora oggi profondamente attuale.

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Questa non è solo una mostra fotografica, ma un vero e proprio viaggio nel tempo. Le immagini di Dorothea Lange non si limitano a documentare: parlano di resilienza, dignità e comunità. Sono uno specchio che ci invita a riflettere sul presente, ricordandoci che dietro ogni storia ci sono volti, emozioni e vite reali.

Un appuntamento imperdibile per chi ama la fotografia, la storia e l’arte come strumento di cambiamento. Uscendo dai Chiostri di Sant’Eustorgio, resterà la sensazione di aver guardato il mondo attraverso gli occhi di una donna che, con coraggio e sensibilità, ha saputo raccontare l’umanità.

Consiglio da insider: il Museo Diocesano è uno dei luoghi più suggestivi di Milano. Vale la pena arrivare con un po’ di anticipo per godersi i chiostri e, magari, concludere la visita con un aperitivo in zona Navigli, a pochi passi dalla mostra.

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Info utili

La mostra Dorothea Lange è ospitata al Museo Diocesano Carlo Maria Martini, in Piazza Sant’Eustorgio 3 a Milano, e rimarrà aperta fino al 19 ottobre 2025. Gli orari di apertura sono dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18, con ultimo ingresso alle 17.30, mentre il lunedì il museo resta chiuso. Il costo del biglietto intero è di 9 euro, con riduzioni disponibili per diverse categorie di visitatori.

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