É un piacere parlarvi della distilleria Bocchino perché trovo sia un esempio di imprenditoria illuminata, che opera con una creatività esemplare  per valorizzare un prodotto tradizionale. Parliamo di grappe, che diventano con Bocchino dei distillati da “vivere a tutto pasto”. Un obiettivo davvero ambizioso, eppure perfettamente riuscito

Come? Trasformando la grappa, potenziandone la sua anima versatile e poco conosciuta.

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Con un progetto itinerante, a seguito della partnership tra Distilleria Bocchino e l’esclusivo Club di Viaggiatore Gourmet, è stato definito un ricco calendario di eventi  presso alcuni tra i più prestigiosi ristoranti del panorama nazionale, pensati per permettere agli appassionati più esigenti di vivere il concept “The Show of Taste”: speciali ricette di dessert alla grappa ed inediti cocktail che dimostrano le infinite potenzialità della grappa. Un effetto decisamente a sorpresa per il degustatore, invitato a vivere nuove sfumature di sapore delle portate e sfatando inevitabilmente il mito della degustazione del distillato a fine pasto.

Sempre sposando il desiderio di “reinventare” la grappa, distilleria Bocchino in collaborazione con Park Hyatt di Milano ha presentato di recente 4 note italiane:  speciali cocktail ideati da Andrea Rella.

Un vero e proprio tributo all’eccellenza milanese celebrando le strade che delimitano il quadrilatero della moda.

Al The Park Bar, quindi, la ricerca ha impiegato la grappa come base per nuovi drink, dimostrando che in un ambiente dominato da prodotti stranieri (vodke, brandy, cognac, whisky), l’Italia é in grado di imporre un modello autonomo e autoctono.

Il risultato è stato un’inedita selezione di cocktails “made in Hyatt”, dal gusto innovativo, contemporaneo e fortemente stimolante per olfatto e vista. L’olfatto é catturato dalla scelta e miscelazione di aromi e spezie, la vista da guarnizioni eleganti, sviluppate in collaborazione con la pasticceria del VUN e pensate per connotare ciascun drink

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Ecco nei dettagli i quattro cocktails:

• Spiga – con Grappa Bocchino Cantina Privata 12 anni

• Montenapoleone – con Grappa Bocchino Nebbiolo delle Langhe affinata in barrique

• Sant’Andrea – con Grappa Bocchino Cuvee barrique 2009

• Manzoni – con Grappa Bocchino Cantina Privata Moscato Sauternes Cask Finish.

 

Le ricette:

SPIGA, decorato con chupa chupa agrumato con ritorno alla grappa

Grappa bocchino (Cantina Privata 12 anni)

calvados

tisana con calendula, cardo, barbabietola, papaya e mela

ananas fresco

olio essenziale all’eucalipto.

 

MONTENAPOLEONE, decorato con rotella e radice di liquirizia

Scorze di agrumi misti (lime, arancio, limone e pompelmo) zucchero di canna, angostura bitter, Grappa Bocchino Nebbiolo delle Langhe affinata in barrique

homemade soda aromatizzata ai fiori di arancio, tiglio e biancospino, essenza al mandarino

spalsh finale con acqua profumata alla radice di liquirizia

 

SANT’ANDREA, decorato con caramella geleè leggermente alcolica

Grappa Bocchino Cuvee Barrique 2009

Franciacorta rosè

soda

profumo alcolico con grappa al sambuco, uva passa, cacao, ribes nero, fragola e lime

 

MANZONI, decorato con biscottino al tè nero, vaniglia, vermouth e grappa)

Vermouth Cocchi

Grappa Bocchino Cantina Privata Moscato Sauternes Cask Finish

frangelico

elisir alcolico di grappa al tè nero, vaniglia, cioccolato e yoghurt.

 

 Mara

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Articolo scritto e redatto da Mara Stragapede | Tutti i diritti sono riservati