#tricotchepassione! Eh si, questa volta nessuno può fermarmi, nessuno può bloccare il flusso di entusiasmo che mi attraversa nell’affrontare un tema a me molto caro. Lana, cachemire, lana e cachemire, di trecce vestiti e di pietre canditi, io adoro i maglioni. Dalla versione con i cristalli di neve che fa tanto Natale a quelli con motivi optical, la mia dedizione è infinita. E anche la mia collezione.
Tema caldo della stagione, in tutti i sensi, sfila su diverse passerelle differenziandosi per declinazione e gusto. L’interpretazione firmata Bally é sobria, calda e fredda al contempo nei colori. Semplice e basic.
Accesi i colori per Antonio Marras, dove il tricot si veste di motivi floreali. E anche per Iceberg i toni si fanno brillanti: canarino, bianco e azzurro si incontrano con il nero e danno vita a maxipulls dai motivi geometrici e dai contrasti forti.
Eccentrico invece il tricot firmato Just Cavalli: ricchi i dettagli, Oriente l’ispirazione, interessanti gli accostamenti di lana e pelle. Il risultato è nuovo. E non mi dispiace. Grintosa anche la prima linea, molto grunge, i colori sono scuri, i dettagli scintillanti. La passerella che sfila è sexy, come nella più coerente tradizione Cavalli, e curata in ogni particolare. La maglia si inserisce perfettamente in un mood grintoso e giovane senza far perdere l’onda di energia che si propaga. Assolutamente preziosa. E desiderabile.
Pelle come compagno di viaggio della lana anche per la collezione di Mila Schon. I colori sono scuri, l’impatto grintoso, il risultato non nelle mie corde. E poi N°21 – Alessandro Dell’Acqua, che, cosa aggiungere ancora non so. Sobria e raffinata, con qualche licenza poetica che rende i dettagli preziosi. Assolutamente femminile e sofisticata anche quando a vestire la donna è la lana. Tortora e senape i favoriti. Come non inchinarsi?
Ralph Lauren Collection, raffinatissimo nel suo nero-bianco-burgundy, nelle trecce, nei colli alti. E ancora Sophie Theallet, sobria e basic. Philosophy by Natalie Ratabesi, dove le forme e i volumi sono semplici ma che muove un tentativo di ricerca nei motivi che non mi convince.
Sportmax: la maglia è indagata con semplicità, i risultati sono rassicuranti. Il punto di blu che sfila, elettrizzante. E poi Gabriele Colangelo e Tibi, che è sempre amore.
Lo stesso per MSGM. Breccia nel mio cuore. #davantiatesonosenzadifese
Io ho già redatto una wishlist firmata Mango-Topshop.
Voi no?
Barbara
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Articolo scritto e redatto da Barbara Ceriali | Tutti i diritti sono riservati