“Mens sana in corpore sano”. Daks per la prossima Primavera-Estate 2016, propone una collezione di assoluta e raffinata eleganza. L’ispirazione è senza alcun dubbio l’antica Grecia ed il mondo della ginnastica, mondo in cui sono due le che anime convivono, in modo sinergico e quasi complementare, come nel motto di Giovenale.
La collezione sembra quasi composta da due parti distinte. Una prima parte, “Mens”, si caratterizza per un carattere formale ed elegante; le giacche vengono proposte con camicia e cravatta, i pantaloni sono rigorosamente con la piega e a vita alta, le linee sono più morbide. Una seconda, denominata invece “Corpus”, ha un carattere più sportivo, dettato da pantaloni più avvitati e morbide camice in viscosa.
Nella collezione regna il bianco, accompagnato dal grigio proposto in una tonalità avorio che si avvicina al beige e in un antico blu avio. Il candore dei toni è ben espresso anche dal rigore dei capi. A spezzare questa perfezione ci pensa l’unica stampa presente nella collezione, d’ispirazione fortemente decò, proposta esclusivamente sulla maglieria, in cashmere, cotone oppure seta. Alcuni capi, inaspettati e particolari, si chiudono senza bottoni.
Il crepe di seta viene utilizzato in modo inaspettato, nelle camice, nei trench e persino nei bermuda, giocando a contrasto con le lane leggere. Protagonista è senza dubbio il cuoio naturale, unico elemento in pelle della collezione, che viene proposto su capispalla a taglio vivo e sugli accessori – dai borsoni alle calzature passando per le cinture- che completano alla perfezione il look. Le scelte audaci e decisamente raffinate della collezione hanno successo, e ben si sposano con il rigore e la perfezione voluti da Filippo Scuffi.
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Articolo scritto e redatto da MARCO LUCATO | Tutti i diritti sono riservati