Se vi lasciate Oxford Street alle spalle ad imboccate Thayer Street -a due passi da Selfridges -arrivate a Marylebone, un piccolo angolo di Londra tutto da scoprire. È possibile passarvi una giornata intera, tra negozietti, ristoranti e musei, ecco l’itinerario approvato da The Old Now.

 

The Wallace Collection ristorante LondraColazione

Se non volete fermarvi ad una delle numerose catene quali Paul, Le Pain Quotidien o Gail’s Bakery, provate Nordic Bakery, una caffetteria d’ispirazione scandinava, nelle ricette e nel design. La sempre eccellente Food Hall di Selfridges offre mille delizie per il palato, con mini pop-up che cambiano ogni mese. The Wallace Collection, un museo gratuito nel cuore di Marylebone include uno splendido ristorante in una spaziosa veranda, vivamente consigliato per un’elegante colazione.

 

Museo di Sherlock Holmes Londra

Mattina

Se già non siete al museo The Wallace Collection per colazione, fermatevi qui per un paio di ore ad ammirare la preziosa e variegata collezione di un aristocratico adesso aperta al pubblico in quella che era la sua casa. Poco più avanti si trovano Madame Tussauds, il famoso museo delle cere e 221B Baker Street che in molti riconosceranno come il fittizio indirizzo del detective letterario più famoso della storia. Qui, la fondazione Arthur Conan Doyle ha aperto un museo che ricrea la casa di Sherlock Holmes con interessanti pezzi d’epoca e memorabilia. Infine, potete visitare la chiesa da cui il quartiere prende il nome, St Marylebone.

 

find-1Pranzo

Lungo Marylebone High Street c’è l’imbarazzo della scelta. Per chi ama la cucina francese, Le relais de Venise è una tappa d’obbligo con il suo menù fisso che include insalata alle noci, due porzioni di bistecca con salsa segreta e patatine fritte. Caffé Caldesi è un ottimo posto per uno spuntino tricolore, mentre La fromagerie è un fantastico locale dove è possibile comprare moltissimi tipi di formaggi, verdure e salumi ma anche fermarsi per godersi uno dei piatti dei talentuosi chef. Se capitate di domenica, Marylebone ospita un mercatino ortofrutticolo e potete comprare gli ingredienti per un picnic da consumare nel vicini Paddington Street Gardens o al poco distante Regent’s Park. Ogni Sabato invece ha luogo il Cabbages & Frocks Market, un mercatino di abiti vintage e altre meraviglie dove potete fermarvi per una fetta di torta.

 

screen_shot_2010-09-13_at_11-18-45Pomeriggio

La parola d’obbligo è shopping! Oltre alle boutique di Olivier Theyskens, Theory e lo chic Sandro, fermatevi da Toast e The White Company, ma anche Aspinal of London per pelletteria in stile British. Gli amanti delle scarpe ameranno il negozio di ballerine French Sole e il preferito di Kate Middleton, LK Bennett. Da The Conran Shop gli appassionati di design e arredamento saranno deliziati dalle mille chicche che il negozio offre, mentre i lettori voraci resteranno a bocca aperta visitando la libreria Daunt Books dove i volumi sono ordinati geograficamente. Per gli acquisti beauty si consiglia Content, una spa dove è possibile trovare prodotti bio e Margaret Dabbs, la regina della pedicure e preferita dalle fashionista, ma anche Space NK per una selezioni di prodotti ultra lusso. Per i guardaroba dei più piccoli, c’è Bonpoint, preferito dalla stylist delle star Rachel Zoe e Cath Kidston, con le sue stampe fiorite. Chi si diletta col cucito non deve assolutamente mancare di visitare The button queen, per bottoni e V V Rouleaux per fiocchi, nastri e decorazioni.

 

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Cene stellate al bistrot francese L’Autre Pied o atmosfera familiare da Hardy’s, a Marylebone la scelta è vasta. 108 Bar & Restaurant è un altro favorito, assieme a Dinings, Comptoir Libanais e Chiltern Firehouse. Dopo cena dirigetevi da Purl per immergervi in un atmosfera da proibizionismo anni ’30 oppure al pub The Golden Eagle per ottime birre e serate musicali, o ancora da The Barley Mow per ammirare gli autentici interni vittoriani. Imperdibile anche The Dover Castle pub, parte dell’impero di Sam Smith, dove le grandi marche sono bandite e l’atmosfera è da vero pub vecchio stile.

 

 

Credits: Google Images

Articolo scritto e redatto da Giorgia Martinucci | Tutti i diritti sono riservati

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