Il 2018, per me, inizia in un modo davvero speciale: posso ufficialmente raccontarvi infatti di un progetto incredibile, utile, pensato e realizzato appositamente per noi donne, promosso in collaborazione con Bayer di cui ho l’onore di far parte. Non vi parlerò di prodotto, né tantomeno di campagne pubblicitarie ma vi parlerò della consapevolezza, della contraccezione e della libertà di cui, attraverso l’informazione, possiamo godere ogni giorno della nostra vita.
Per dare inizio ufficialmente a questo progetto, che porterò avanti insieme ad altre tre realtà digital, Bayer ha deciso di regalarci una giornata davvero incredibile. Il 1 marzo, infatti, sfidando la neve milanese – evento più unico che raro – ci siamo recate presso la sede di Aero Gravity dove, ad attenderci, abbiamo trovato il team di esperti di questa nuova disciplina del volo che ci hanno letteralmente prese per mano e condotte alla scoperta di questa nuova disciplina, in gara per diventare uno sport olimpico!
Proprio attraverso la pratica dell’Aero Gravity abbiamo potuto comprendere che cosa significa volare: l’essere sospese nell’aria, letteralmente tenute su dal vento che dal basso viene soffiato con il quale si può giocare, creare figure, volteggiare in alto ed in basso. Abbiamo provato il brivido della discesa, del vuoto, della sensazione di movimento impalpabile. Abbiamo analizzato i nostri movimenti, cercato di comprendere quali muscoli avevano il compito di sorreggerci e quali invece dovevamo rilassare per goderci l’aria. Abbiamo acquisito una consapevolezza nuova del nostro corpo e dei movimenti che questo può fare.
E questa consapevolezza non finisce sicuramente qui, in questo enorme cilindro di vetro ma, anzi, ci accompagna ogni giorno, nelle scelte piccole e grandi che quotidianamente ci troviamo ad affrontare. La consapevolezza della vita, della possibilità di scegliere che tante volte diamo per scontata ma che, allo stesso tempo, ricopre un ruolo di fondamentale importanza. Prosegue in una delle scelte più importanti della nostra esistenza: la contraccezione. Perché, come vi ripeterò più volte in questi mesi, la consapevolezza è libertà: è la possibilità di scegliere, di decidere per noi stesse, di ascoltare il nostro corpo e la nostra mente e mettere in atto le decisioni migliori per noi – non prima di esserci confrontati con il proprio medico ginecologo.
Ma per poter scegliere dobbiamo conoscere le molteplici alternative, le opzioni che la medicina oggi ci propone e, per farlo, intraprendiamo oggi un percorso insieme durante il quale saremo supportati da specialisti del settore e in particolar modo della Dott.ssa Manuela Farris, specialista in ginecologia e ostetricia, consigliere della Società italiana di ginecologia dell’infanzia e dell’adolescenza (SIGIA), nonché membro della Società italiana di Contraccezione. Iniziano quindi da oggi, dalla giornata dedicata alle donne, per riflettere su uno degli aspetti più importanti della nostra esistenza: la contraccezione. Perché noi donne possiamo scegliere e la consapevolezza è libertà: soprattutto riguardo un tema importante come questo.