Ho da poco conosciuto l’associazione Go Wine, nata ad Alba ormai un decennio fa dalla volontà di alcuni appassionati dell’universo vitivinicolo, affascinati dall’accelerazione registrata nel mondo del vino e nel modo di viverlo nel nuovo millennio. L’idea ispiratrice dell’associazione è quella di trasmettere un’idea del vino sempre più come motore di conoscenza, stimolo della curiosità che ci spinge a ricercare realtà nuove e diverse, che ci porta a muoverci
Il campo dell’enoturismo, soprattutto di quello consapevole, è decisamente in forte crescita in Italia da anni. I consumatori non si accontentano più di prendere una buona bottiglia in enoteca, ma vogliono sapere cosa c’è a monte del prodotto finale: dove sono coltivate le viti, quali sono i principi ispiratori di chi ha realizzato il vino, quale territorio ha dato vita a ciò che ci si trova alla fine nel bicchiere
L’incipit del manifesto dell’associazione è perfettamente rappresentativo della sua ideologia: “Il socio Go Wine riconosce il vino come prodotto legato alla cultura di un territorio e come espressione della civiltà rurale…”. Il vino diventa quindi un veicolo tramite il quale entrare in contatto con una realtà culturale strettamente legata al territorio di provenienza e che fa parte in maniera inscindibile della storia del nostro Paese
Il gruppo di persone che si è creato attorno a queste idee fondanti è composto non tanto da cosiddetti esperti, ma da veri appassionati del mondo vinicolo, enocuriosi ed enoentusiasti, assetati tanto di vino quanto di entrare in contatto con la realtà nella quale il vino stesso si sviluppa
Iniziativa molto interessante proposta dall’associazione e promossa fin dal primo anno è il concorso letterario “Bere il Territorio“. Rivolto a tutti coloro a cui il vino suscita qualcosa nel profondo, il concorso che quest’anno è aperto fino al 10 febbraio prevede due categorie: under e over 30. Ai partecipanti viene chiesto di inviare un testo inedito che racconti il loro rapporto col vino, il territorio nel quale viene prodotto, e tutto ciò che gravita attorno al meraviglioso mondo della vitivinicoltura
Spero di aver messo la pulce nell’orecchio a tutti coloro che, come me, sono affascinati dalla sfaccettata galassia del vino, a quelli che resterebbero ore ed ore a parlarne
Io poi al concorso partecipo, e voi?
scritto da Il Fede
Articolo scritto e redatto da Federico Malgarini | Tutti i diritti sono riservati