Cosa cerchiamo solitamente in un rossetto? Sicuramente: lunga tenuta, brillantezza e colore. Per questo oggi parliamo del nuovo rossetto di Chanel Rouge Allure Laque. Un rossetto che regala luminosità, colore e soprattutto tenuta estrema.

Rouge Allure Laque racchiude in sé una luminosità satinata non-stop, un colore intenso, un comfort e una tenuta impeccabili. Oltre ad una texture morbida, facile da applicare e da indossare, che si fonde inoltre sulle labbra e ne segue i movimenti naturali.

Da mattina a sera, le labbra sfoggiano un look impeccabile. Una perfezione senza precedenti, che aiuta ad esaltare la nostra allure. Soprattutto in inverno, quando siamo sempre imbacuccate con piumini e cappelli, che non sempre esaltano la nostra figura. Insomma 12 ore di colore, luminosità satinata e idratazione. E 8 ore di comfort e morbidezza.

Rouge Allure Laque è waterproof. La sua formula morbida, fluida e sottile è composta da due agenti: il primo cattura i pigmenti per creare un colore dalla luminosità permanete; il secondo racchiude una miscela di olii per donare brillantezza a lunga tenuta.

Il nuovo rossetto di Chanel si prende cura delle labbra, che restano morbide e vellutate. La barriera cutanea delle labbra è preservata grazie anche a un complesso antiossidante di legno di Sapan e vitamina E.

Potete scegliere tra 20 colori diversi. I miei preferiti sono due: Continuous e Imperturbable, ma è davvero difficile scegliere. Anche perché il colore si svela grazie alla combinazione di pigmenti finissimi, che, rivestiti di olio, rivelano una presenza cromatica molto pura. In particolare, sino dall’applicazione, un olio volatile evapora per donare alle labbra una luminosità intensa e accesa.

Come sempre il packaging è riconoscibile ed elegante: un effetto laccato nero, brillante e sfumato, in trasparenza, che lascia trasparire il colore in tutta la sua luminosità.

Rouge Allure Laque è dotato di un applicatore molto preciso, in spugna morbida, incurvato e longilineo, che segue perfettamente la forma delle labbra, senza sovraccaricarle di prodotto, che permette quindi un’applicazione facilitata.

Articolo scritto e redatto da LAURA GUERRATO ǀ Tutti i diritti sono riservati