Quando si apre un’attività commerciale, o si diventa professionisti nell’ambito della consulenza, c’è uno strumento davvero indispensabile per farsi conoscere e mantenere vivo il ricordo: il biglietto da visita.
Questo oggetto di business è apparso nell’antica Grecia, inizialmente come una tavoletta di metallo su cui gli studenti stampavano la cera per comunicare con gli insegnanti, successivamente è entrato nella cultura dei Romani che lo chiamavano “schedulae senatoriale”.
Qualche secolo dopo, più precisamente nel Seicento, i biglietti da visita tornano di moda e “conquistano” la nobiltà, in particolare durante il regno di Luigi i XIV (1638-1715), il Re Sole.
Nel Novecento, la realizzazione dei biglietti da visita viene “standardizzata” con precise regole.
Oggi i biglietti da visita sono un modo per differenziarsi e attirare l’attenzione attraverso la creatività.
Vediamo qualche esempio di biglietto da visita creativo da cui prendere spunto:
- Una bustina in carta riciclata con all’interno dei semi, con scritte le informazioni dell’azienda. Un modo per il vivaio che si occupa di giardinaggio di stupire e raccontare ciò che effettivamente propone sul mercato;
- Un biglietto commestibile, in modo da non lasciare tracce, adatto ad una professione delicata come quella del cacciatore di teste (il recruiter che ricerca posizioni manageriali).
- Una grattugia portatile, realizzata per Bon Vivant. Oggetto che, oltre a riportare tutte le informazioni sull’azienda, diventa di pubblica utilità soprattutto in ambito culinario.
Se avete qualche idea per rilanciare la vostra attività e stupire, dovete in primis spremere la vostra creatività (o in alternativa rivolgervi a professionisti della comunicazione creativa) per sviluppare una bozza. Dopodiché non resta che stampare i vostri biglietti da visita creativi, approfittando del servizio di stampa online, rapido ed economico.