Alexis Mabille è uno stilista francese, classe 1977, che grazie al suo talento ha avuto la possibilità di collaborare con case di moda del calibro di Dior, Yves Saint Laurent e Lancôme.
Con i suoi abiti, egli vuole esaltare le forme e la personalità femminile attraverso metodi artigianali, tessuti pregiati ed eccellenti know-how. La volontà di Mobile, che afferma “il volto umano è sempre stato il mio grande paesaggio“, è quella di far sentire la donna sublime, carismatica ed un’unica, pur restando sempre se stessa.
Per la collezione Autunno-Inverno 2015/2016 egli si è lasciato ispirare da 15 personaggi (cantanti, ballerine, artiste o top model) incontrati negli ultimi dieci anni di lavoro, considerati icone nel loro campo e bellezze senza tempo. Tra queste troviamo per esempio: Dita Von Teese, la celebre showgirl del burlesque dal look vintage da sexy pin up; la giovane top model belga di origini giapponesi Laura Lambert, che a 15 anni sfilava già per Missoni, Prada, Giorgio Armani, Chanel e Kenzo; la ballerina e attrice francese Leslie Caron, che è un valido esempio di come la vera eleganza e classe non svaniscano nemmeno a 84 anni. Si tratta quindi di donne di diverse età e stili, scelta che è coerente con lo scopo di Mabille, che è quello di giocare con i codici tradizionali e mescolare epoche diverse .Ogni capo ne valorizza la silhouette e il carattere, ma allo stesso tempo sembra potersi adattare ad una qualsiasi persona pronta ad accogliere il loro stile.
Sono presenti maestosi abiti lunghi, con gonne sia ampie che tubolari, morbidi pantaloni palazzo e camicette dalla scollatura profonda. Ci sono sia colori forti come il rosso fuoco, il rosso scarlatto, il verde smeraldo, il grafite ed il blu cina, che delicate tinte soft come il cipria, il rosa petalo, il bianco latte. Concorrono a conferire eleganza il raso, il tulle, la seta ed il pizzo, impreziositi da ricami con perline e da cristalli e arricchiti da frange. Su alcuni vestiti sono inoltre applicate farfalle, fiocchi e fiori, che danno un tocco glamour al look.
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Articolo scritto e redatto da Valentina D’Antonio | Tutti i diritti sono riservati