Qualche tempo fa vi avevo raccontato come creare la cameretta montessoriana per i bambini appena nati, aggiungendo piccoli dettagli e rendendola perfetta fino ai due anni. Ma, noi mamme e papà, sappiamo bene che i bambini crescono in maniera velocissima e quindi eccoci a riprogrammare quella stessa stanza così importante in un formato più adulto.
Lo specchio è un elemento che rimane e cambia ruolo: dopo aver aiutato il bambino a prendere consapevolezza di sé, ora diventa gioco per travestimenti: ai piccoli infatti piace molto far finta di essere qualcun altro per vedere come il loro corpo cambia utilizzando vestiti e accessori, magari rubacchiandoli dall’armadio dei genitori. Trai i 2 e i 6 anni ci sono poi delle capacità che vengono sviluppate fra le quali un ruolo molto importante è quello della musica e dei primi strumenti musicali a percussione: legnetti, maracas, triangolo… il loro suono, come il semplice battito delle mani, dà la possibilità di ascoltare e modulare l’estensione del ritmo interiore dato dal battito del cuore.
Alla libreria, che si andrà arricchendo di età in età, è importante aggiungere un tavolo con qualche seduta che diventa momento di gioco con genitori, fratelli o amici. La condivisione è fondamentale e va insegnata fin da piccoli, a partire da piccoli momenti come quello della lettura o del disegno. La culla lascia il posto a un primo lettino con varie misure – ne esistono anche estensibili per accompagnare la sua crescita senza cambiare elemento di arredo. Meglio se posizionato basso o in alternativa con spalle facilmente rimovibile per evitare cadute notturne.
A questo punto la cameretta è pronta per i bimbi fino all’età scolare, momento nel quale le esigenze e i bisogni cambieranno ancora. Scoperta dopo scoperta questo piccolo grande mondo cambierà ancora e sarà bello crearlo insieme, genitori e figli.