Sony partecipa alla gara per conquistare il pubblico degli smartphones lanciando sul mercato Sony Xperia Z1.
Tra gli elementi che caratterizzano questo smartphone troviamo sicuramente la fotocamera, elemento degno di nota e frutto della tecnologia sviluppata in anni di competenza nelle fotocamere digitali. L’obiettivo combina infatti il sensore Exmor RS™ da 1/2,3” da ben 20,7 mega pixel, l’ineccepibile qualità degli obiettivi G Lens e l’elaboratore d’immagini BIONZ™.
Il primo sensore, Exmor RS, ha la funzione di catturare il massimo della luce presente in ogni scena riducendo il rumore di fondo fisiologicamente presente nelle foto a scarsa illuminazione e garantendo una riproduzione omogenea e chiara dell’immagine.
L’obiettivo G Lens lo troviamo anche in altri prodotti come la DSC-QX10, piccola ma performante microcamera senza display, e nel Sony Xperia Z1 abbiamo un luminoso F2 con grandangolare da 27 mm.
Il sistema BIONZ svolge invece una funzione di elaborazione delle immagini e si assicura che ogni immagine venga riprodotta nel modo più fedele possibile anche grazie ad una straordinaria sensibilità ISO 6400 che caratterizza l’obiettivo.
In realtà abbiamo che fare con uno smartphone pieno di applicazioni sviluppate appositamente dalla casa giapponese che rendono l’esperienza d’uso ancora migliore: parliamo ad esempio di guide turistiche dedicate, software per lo sport, software sociali, software per migliorare l’esperienza fotografica.
Il display del telefonino sfrutta le tecnologie già abbondantemente consolidate quali Sony Bravia ed in particolare il sistema full HD Triluminos a 5 pollici ha una risoluzione di 1920 x 1080 con ben 441 pixel per pollice. Questo garantisce immagini nitide e perfettamente brillanti.
Una cosa che mi ha piacevolmente impressionato riguardo al fatto che la smartphone è perfettamente resistente all’acqua per periodi fino a 30 minuti ad una profondità di 1,5 metri, per scatti sott’acqua. La Sony raccomanda soltanto alcune piccole precauzioni come il fatto di evitare l’acqua salata. La cosa piace e mette il cuore in pace anche per quei piccoli incidenti domestici che ogni tanto accadono.
La CPU, il cuore del sistema è un Qualcomm® Snapdragon™ 800, processore quad-core asicnrono. In pratica ogni pezzo di CPU (core) viene alimentato in maniera indipendente e in questo modo si può utilizzare la potenza di calcolo solo quando è effettivamente necessaria. Questo, unitamente al sistema “Stamina” (una tecnologia Sony) permette di utilizzare razionalmente l’energia e quindi aumentare notevolmente la durata del batteria.
In conclusione si tratta di uno smartphone di classe con una potenza di calcolo molto generosa e che è in grado di combattere ad armi pari con tutti gli altri smartphone attualmente presenti sul mercato.
Il costo ? Non certo alla portata di tutti ma, come sempre, stiamo parlando di un prodotto di altissimo livello.
UPDATE:
Seguendo il trend Già introdotto da altre aziende anche Sony ha pensato bene di proporre al mercato una versione più compatta del proprio telefonino. Tutte le informazioni possono essere reperite sul sito Internet della casa giapponese alla pagina dedicata al Sony Xperia Z1 Compact .