Elegante, glamour e misteriosa, lussuosa e molto femminile, questa è la “dea” contemporanea disegnata da Donatella Versace.
Per questa collezione haute couture la maison italiana si è lasciata ispirare da un’icona degli anni ottanta, Grace Jones, dando vita ad una linea esplosiva, dalla silhouette moderna.
Tatuaggi creati da intarsi, ricami su tulle invisibile, elementi metallici creano decorazioni geometriche, e drappeggi di catene di cristalli danno forma ai bustier degli abiti da sera.
Sensuali abiti in jersey di seta interamente ricamati a mano con cristalli Swarovski, drappeggi che risaltano le linee di un’essenziale sartorialità, e long dress scivolati, in cromie che vanno dal viola, all’arancio e al giallo lime, le gonne, invece, sono realizzate in un tessuto semi trasparente a effetto vetro.
Il cappuccio fluido in jersey scivolato alla Grace diventa ultra moderno e conferisce allure e mistero alle giacche e agli abiti dai tagli impeccabili.
Accessorio lussuoso è la stola di pelliccia, oversize di volpe oppure leggero come una piuma in visone bianco intarsiato con volpe, scoprono le spalle e hanno un cappuccio impreziosito da cristalli Swarovski.
Le scarpe valorizzano e slanciano la figura. In questa collezione Atelier Versace, ritroviamo dècollète o slingback a punta, dalle linee feline grazie ai cinturini bondage o dal sapore urbano grazie agli inserti in plexiglas.
“Adoro abbinare l’approccio della couture tradizionale alla sperimentazione contemporanea. Questa collezione possiede controllo ed eleganza ma anche un atteggiamento provocatorio, in particolare nelle decorazioni che sembrano tatuaggi sulla pelle”. Donatella Versace
Articolo scritto e redatto da Martina Ferraro | Tutti i diritti sono riservati